Nel generale attacco del governo Berlusconi ai diritti sociali e alla democrazia si rischia che passi nel silenzio uno dei peggiori.

Entro il mese di aprile potrebbe essere approvata in parlamento una legge sulle Tecniche di Riproduzione Assistita che, tra l'altro, riconosce capacità giuridica all'embrione fin dal momento del concepimento.

Le conseguenze immediate della legge sarebbero:

-la riformulazione dell'articolo 1 del Codice civile che oggi (come è naturale e come avviene in tutta Europa) riconosce la capacità giuridica solo dalla nascita;

-la rimessa in discussione della legge 194 che consente l'aborto legale e assistito nei primi tre mesi di gravidanza e che ha contribuito alla drastica diminuzione degli aborti;

-la costituzione di un nuovo problema giuridico, cioè l'esigenza di tutelare il concepito attraverso il controllo sul ventre della donna;

-una lesione gravissima alla laicità dello Stato, simile a quella dei patti del 1929.

MOBILITIAMOCI!
Parliamone, cerchiamo alleanze, costruiamo momenti di sensibilizzazione e di lotta ovunque noi siamo. Case, consultori, quartieri, posti di lavoro, scuole

INCONTRIAMOCI nell'ASSEMBLEA DEL 23 APRILE ORE 20, 30
PRESSO IL TEATRO DELL'UNIONE FEMMINILE
Corso di PORTA NUOVA 32 - Milano

Nel frattempo tempestiamo di e-mail PALUMBO_G@camera.it con il seguente messaggio o con altri

"Sono per l'autodeterminazione della donna e quindi contro la legge presentata in parlamento dall'on. Dorina Bianchi, in discussione in questi giorni alla Camera"