Nel
generale attacco del governo Berlusconi ai diritti sociali e alla democrazia
si rischia che passi nel silenzio uno dei peggiori. -la riformulazione dell'articolo 1 del Codice civile che oggi (come è naturale e come avviene in tutta Europa) riconosce la capacità giuridica solo dalla nascita; -la rimessa in discussione della legge 194 che consente l'aborto legale e assistito nei primi tre mesi di gravidanza e che ha contribuito alla drastica diminuzione degli aborti; -la costituzione di un nuovo problema giuridico, cioè l'esigenza di tutelare il concepito attraverso il controllo sul ventre della donna; -una lesione gravissima alla laicità dello Stato, simile a quella dei patti del 1929. MOBILITIAMOCI!
INCONTRIAMOCI
nell'ASSEMBLEA DEL 23 APRILE ORE 20, 30 Nel
frattempo tempestiamo di e-mail PALUMBO_G@camera.it
con il seguente messaggio o con altri |