Angela
di Sara Sesti



Una donna che ha scelto la malavita per piacere, per i soldi, per amore del rischio, per divertimento. Una malavita dalle giornate ripetitive, banali e con qualche guaio, proprio come l'esistenza degli onesti. Basta vedere l'abilità e la naturalezza da gesti domestici con cui la protagonista sistema sacchetti di droga nelle scatole da scarpe, nelle cassette dei pesce, nelle housses della tintoria: lo sguardo non è deprecatorio né mitizzante, e questo basterebbe a fare di "Angela" di Roberta Torre un film fuori dal comune.


Ma ci sono molte cose che ne fanno un film davvero bello. La regista neppure quarantenne è milanese, a Milano ha studiato filosofia e cinema, è emigrata per amore a Palermo, ha esordito nel 1997 con il musical " Tano da morire" su un piccolo boss mafioso della Vuccirìa e ha poi diretto un secondo musical,"Sud Side Story", sull'amore contrastato tra il cantautore Giulietto e la nigeriana Romea. Dirigendo per la prima volta una storia drammatica, Roberta Torre raffina il suo stile con intensità, profondità, eloquenza arrivando a un ritmo niente affatto frenetico ma veloce, scandito dai giorni che passano. La protagonista Donatella Finocchiaro è al suo primo film: molto brava, molto bella, molto bruna è una di quelle ragazze dei Sud più nervose che vistose, piccola, agile, fatta benissimo, con una faccia stupenda e una forza, un'energia, una espressività rare.

Angela, sposata da anni con Saro, socia e complice di lui in un negozio di scarpe, nel narcotraffico, in una vita piacevole e pericolosa, nell'educazione di una figlia, s'innamora follemente d'un ragazzo dipendente dei marito. La polizia e il destino intervengono a determinare il suo percorso. La storia semplice diventa complessa nelle finezze d'interpretazione e soprattutto nello stile: Roberta Torre sa raccontare con un andamento che è nello stesso tempo sinuoso e lineare, con una visione che non trascura certe tinte azzurrate e rosseggianti oppure oscure, certi quartieri affollati e soltanto apparentemente allegri di Palermo. La protagonista bravissima è affiancata da attori tutti bravi. Due donne sono produttrici dei film di donne: Ríta e Lierka Rusic, ex moglie ed ex cognata di Vittorio Cecchi Gori.


Angela - Da una storia vera,
regia di Roberta Torre,
con Donatella Finocchiaro,
Adriano di Stefano, Mario Pupella.