Letizia Battaglia 1974- 2015

di Liliana Moro

 


Letizia Battaglia

La mostra allestita in questi giorni a Bergamo, a cura di Alice Giacometti, presenta una selezione delle opere che vanno dagli anni Settanta del secolo scorso al primo decennio di questo secolo, dove Letizia Battaglia fissa nei suoi scatti nitidi e puliti una Sicilia viva e disperata e in qualche modo universale.

 

 

 

 

Sono immagini molto potenti che fissano momenti importanti della storia italiana: omicidi di uomini politici e di persone comuni. Messe così in sequenza rendono evidente la portata della vera e propria guerra che è stata combattuta sull'isola siciliana, avendo però effetti su tutta la nazione. Quasi più crude di quelle dei cadaveri, più o meno eccellenti, le immagini della miseria, giustamente accostate a quelle del lusso; contribuiscono fortemente a trasmettere la percezione di un conflitto devastante. Anche perché non risultano in alcun modo datate, sono di spiazzante attualità.

 


 

Davanti alla sezione “Rielaborazioni” lo spirito si ricrea, e siamo grati alla personalità della fotografa che apporta elementi di vita alla dimensione annichilente della sezione precedente. Nelle fotografie di cronaca sono inserite immagini di donne portatrici di sollievo. Non saprei dire se anche di speranza.

In molti casi si tratta di una donna nuda “perchè rappresenta la vita, la bellezza, la natura” (dall'introduzione alla mostra). Questi nudi riservano una sorpresa: osservandoli, si nota per contrasto il dilagare della pornografia, si ha la percezione di quanto ne siamo circondate. Perché i suoi nudi sono sani, tranquilli, a volte maestosi, mai ammiccanti ed allusivi, e, quindi, per differenza, si capisce quanto il corpo femminile sia invece degradato in molte altre immagini -quelle diffuse sui muri e negli schermi- che sono di stampo pornografico anche se devono solo pubblicizzare una moto. L'uso del bianco e nero rende in qualche modo più netto e preciso il messaggio dell'artista.


La foto di cronaca, da cui è partita questa rielaborazione, mostrava madre e figlia in fuga da una casa che stava per crollare

 

 

La mostra rimarrà aperta a Bergamo al Palazzo della Ragione fino al 06 aprile 2015
Orari di apertura 10.00 – 19.00 da martedì a domenica, chiusa il lunedì.

Letizia Battaglia 1974-2015

16-03-2015

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