Barbara Mapelli, Nel frattempo. Storie di un altro mondo in questo mondo

Il libro si pone in continuità con miei precedenti lavori, in particolare i testi Sentire e pensare e Nuove Intimità, oltre che, naturalmente, con il lavoro di studio e ricerca, le letture, gli ascolti, le relazioni che mi hanno arricchito e stimolato negli ultimi anni.

Le trasformazioni dell’amore, dei rapporti di coppia, delle famiglie, le nuove forme di condivisione, anche comunitaria, le invenzioni di intimità, sessualità e sentimenti che caratterizzano la contemporaneità, praticate e teorizzate in particolare dalle cosiddette minoranze sessuali, mi sembra – e ne sono sempre più convinta – stiano inducendoci a riflessioni inedite e a mutamenti che sempre più riguarderanno tutte e tutti. Mutamenti personali, sociali e culturali che assumono e assumeranno tratti evidenti di radicalità, cambiamenti nella quotidianità di ognuno e nell’organizzazione sociale a tutti i livelli. Ma quel che accade occorre imparare a riconoscerlo, bisogna apprendere a vederlo.
A non averne paura e a divenire non solo testimoni ma protagonisti di trasformazioni che possono migliorare la vita per tutti, elidendo disparità, stereotipie e ingiustizie. Mi sono avvicinata allora a quelle minoranze definite approssimativamente e sbrigativamente con l’acronimo LGBTQIA, poiché le considero principali agenti di tali cambiamenti – per necessità, per vocazione, per scelta. Mi sono avvicinata con cautela e rispetto, consapevole della mia ‘diversità’ rispetto a loro, come persona inserita per molti versi in una serie di paradigmi di normalità, che significa, purtroppo ancora, privilegio. E ho avviato il mio lavoro, di cui questo testo vuole essere un’ulteriore sviluppo, poiché sono convinta che occorra ancora molta riflessione, occorrano ancora molte narrazioni perché si crei una nuova tradizione rispetto a quella vincolante alla binarietà M/F in cui tutti e tutte siamo cresciuti e cresciute.

La scrittura e la composizione del testo privilegiano le voci dirette dei soggetti legate e percorse – mi auguro con moderazione – dalle mie riflessioni e spunti di conoscenza che ritengo necessari. Rispetto ai volumi che ho citato in precedenza prevale l’attenzione a comunità, associazioni, realtà di varia natura, anche non strutturate, luoghi di incontro nei quali si vivono e sperimentano modi nuovi di stare insieme e fare insieme. Questi differenti mondi vengono raccontati dai protagonisti che narrano esperienze di nuove intimità, affettività, modi di amare, in un intreccio di vissuti individuali e collettivi.

Molte amiche e amici mi hanno aiutato nella progettazione e realizzazione di questo libro e non posso ricordarle/li tutti. Ma voglio almeno citare chi vi ha scritto e ha contribuito direttamente alle riflessioni che lo attraversano. In ordine alfabetico:

Tiziana Biondi, Giuseppe Burgio, Laura Caruso, Sara Crescimone Messina, Fedya Crespolini, Enzo Cucco, Emanuela Di Bella, Maria Silvia Fiengo, Laura (Saura) Fontanella, Andrea Maccarrone, Mauro Muscio, Roberta Padovano, Reisa Perchta, Maria Gloria Posani, Graziella Puglisi, Maria Grazia Sangalli, Donatella Siringo.

Barbara Mapelli, Nel frattempo. Storie di un altro mondo in questo mondo, Ed. Unicopli, Milano 2020

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