Giorgio Parisi

La mosca verdolina e altre storie per chi non vuol dormire

recensione di Adriana Giannini

 

 

C’è ancora qualcuno che legge o racconta a figli o nipoti le fiabe della buonanotte? Temo  che questa bella consuetudine, che rimane indelebilmente impressa tra i ricordi dell’infanzia, vada purtroppo scomparendo sostituita dalle tante opportunità preconfezionate ormai disponibili sugli svariati supporti tecnologici. Ed è un vero peccato perché niente può sostituire la magia di una cameretta in penombra in cui la voce di una persona cara racconta e commenta le storie preferite, di solito sempre le stesse, aggiungendo magari ogni volta qualche particolare fantasioso in più.

Vi ritenete troppo adulti o impegnati per farlo? Allora prendete in mano questo delizioso libro per bambini in cui Giorgio Parisi, prestigioso Nobel per la fisica nel 2021, trova il tempo e la voglia di raccontare cinque fiabe scritte apposta per accompagnare nel sonno i suoi tre nipotini. Lo fa su loro richiesta e tra una spiegazione scientifica e un’altra – non poteva mancare un riferimento al suggestivo fenomeno del volo degli storni, un esempio di sistema complesso studiato da Parisi – sia perché è uno scienziato e come tale crede nel ruolo creativo della fantasia, sia perché  come genitore prima e nonno poi sa bene che le favole possono svolgere un ruolo importante nella formazione di un individuo in crescita.

A questo scopo in qualche caso il professor Parisi ha presto spunto dalle favole classiche rimaneggiandole opportunamente: per esempio, è una bambina e non il futuro re Artù a estrarre la mitica spada nella roccia così come il classico brutto rospo baciato da uno sprovveduto ragazzo si trasforma in una pricipessa bella e saggia. In altri casi è il nonno a costruire fiabe su misura per i nipoti per mettere in evidenza quanto siano importanti lealtà, coraggio, onestà e amicizia e quanto vadano ascoltati i consigli di chi ha più esperienza.
La mosca verdolina che dà il titolo al libro è una vera amica leale e sincera, non si prende il merito di aver salvato i bambini dal pericoloso lupo, ma riconosce il contributo di tutti quelli che hanno collaborato all’impresa. Il re che pretende di avere tutto ciò che vuole capisce che solo chiedendo con gentilezza si ottiene ciò che si desidera. C’è poi la fiaba pensata evidentemente dopo il conferimento del premio Nobel, che qui diventa il premio Babalù.

I tre nipoti di un vincitore di questo prestigioso premio desiderano emularlo, ma due di essi pensano che la strada per loro sia spianata senza doversi impegnare minimamente. Solo il più giovane segue i consigli del nonno: studio e allenamento, ma anche gentilezza e cortesia sono indispensabili per riuscire nelle imprese. E così mentre i due fratelli presuntuosi vengono subito fatti prigionieri da un mago cattivo, il fratello minore, grazie al suo impegno e ai consigli della vecchina che ha aiutato, riesce a sconfiggere il mago e liberare i fratelli.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         
Insomma, anche grazie alle belle illustrazioni di Camilla Pintonato, questo libro può essere una piacevole e utile lettura per le vacanze dei bambini e - perché no? - un esempio da imitare da parte degli adulti che, non avendo dimenticato le favole della loro infanzia, possono trasmetterle alle nuove generazioni magari adattandole opportunamente.

 

 

Giorgio Parisi, La mosca verdolina e altre storie per chi non vuol dormire

Rizzoli, 2024, pp. 84, euro 18,00.