Ricordando Anna Politkovskaja
Non è facile dire perché ho scritto questa poesia sulla coraggiosa figura della giornalista russa che non ha avuto paura di ricercare a qualsiasi costo la verità. Per Anna Politkovskaja
lei stessa cadendo sotto i colpi di un agguato sulla corruzione e la sua sciagurata potenza ora nell’ascensore di casa Era appena tornata dal mercato sola come una donna sola con quell’umile sporta della spesa. Ah le arance o qualcos’altro che rotola! Ah tutte quelle parole come piaghe e se ne vanno a morire in un rigagnolo!
Maggio- luglio 2021
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