Xin Ran, La metà dimenticata.
Vita segreta delle donne cinesi nella Cina di oggi


di Simona Cosso



un matrimonio cinese


“Parole al vento” è il nome appropriato della rubrica radiofonica condotta dalla conduttrice-autrice Xin Ran negli anni ’90, nel distretto di Nanchino.

Un vento particolare quello che ha  sospinto le  parole di Xinran attraverso l’etere… un vento forte  tale da poter attraversare le sconfinate terre della Cina per raggiungere zone rurali  desolate e retrograde,  entrando nei luoghi di lavoro e negli istituti per malati psichici  per incontrare, tra le pieghe di questi muri,  dolorose storie dai  visi di donna .  

La rubrica di Radio Nanchino si rivela ben presto un grande spazio aperto di ascolto e di raccolta di una realtà sconosciuta e impensata.

Nonostante le attente revisioni della censura Xin Ran, negli anni, riesce a “sollevare il velo” delle donne cinesi; il successo radiofonico è immediato e le lettere che giungono dalle periferie più lontane della Cina commuovono l’intero staff della Radio, ma soprattutto spingono Xin Ran ad incontrare fisicamente le interlocutrici.

L’incontro con un universo femminile lacerato e dimenticato la sconvolge e appassiona fino a che la giornalista non inizi a disegnare i tratti di una condizione femminile”cinese” tanto sconvolgente quanto ordinaria .

Xin Ran ottiene il permesso di trasformare la rubrica radiofonica in una vera “linea calda” capace di raccogliere in presa diretta le testimonianze di molte donne.  L’impatto emotivo è grande: donne di ogni ceto ed età  si aprono a segreti inconfessabili mantenuti in stanze buie dell’animo.

 

Nel suo libro la giornalista scavalca ben presto il genere della denuncia sociologica e dei diritti umani per abbracciare, con una prosa delicata, il genere del romanzo di grande impatto emotivo, senza mai scivolare nel sentimentalismo e nel pietismo, con passaggi di notevole esito poetico.

 

Xin Ran,
La metà dimenticata. Vita segreta delle donne cinesi nella Cina di oggi,
Titolo originale “The Good Women of China”, trad. E.Gasperoni,
  Milano, Sperling & Kupfer Editori, 2002, 307 p.