Il vestito da sposa

di Virginia Cranchi

 

 

In un atelier di abiti da sposa, Stella (Maya Sansa) si sta provando il suo bellissimo abito bianco, mentre Franco (Andrea Di Stefano), lo stilista del negozio, le sta dando gli ultimi consigli. Momenti allegri felici che vengono brutalmente cancellati al tramonto di quello stesso giorno quando Stella in campagna, sotto un albero tra i campi viene violentata da quattro uomini.
In un attimo la felicità é cancellata, e tutta la sua vita cambia. Stella abbandona l’idea di sposarsi, allontana il fidanzato, il matrimonio sfuma, non riesce più a studiare e lascia l’università. Ma con l’arrivo dell’inverno Stella reagisce, trova lavoro in una pasticceria del paese vicino e da qui ricomincerà tutto da capo. Sulla strada bianca che la porta al lavoro, rincontra Franco, il padrone dell’atelier.Tra di loro nasce una storia e Stella ricomincia a sorridere.
Così Stella tornerà alla sartoria e Franco andrà alla pasticceria, cercando entrambi una loro verità, che a poco a poco si farà spazio. Una verità crudele che irromperà in un giorno di sole, in una strada a strapiombo sul mare. Una verità che arriverà tragicamente,con un colpo secco, in pochi attimi: proprio Franco è stato uno dei suoi violentatori. Per Stella ricomincia un nuovo cammino....

Intervistata da Maria Pia Fusco per Repubblica, la regista del fim Fiorella Infascelli: "come autrice ero molto interessata al personaggio di lui, un uomo che vivendo il sentimento dell'amore entra in crisi con se stesso, rinnega la sua violenza, scopre la tenerezza, ma anche la disperazione, sa che l'amore non potrà sopravvivere quando Stella saprà la verità. Credo che solo lo sguardo pietoso di una donna possa Permettersi di raccontare questo".

"Il film si ispira alla cronaca. Avevo letto la storia di una ragazza che aveva avuto una storia d'amore con duomo che l'aveva violentata, quando aveva saputo la verità l'aveva ucciso. Volevo raccontare quella storia, poi ho scoperto che c'era stato già un film, mi è rimasto lo spunto, ma il contesto e il finale è tutto reinventato".