L'agricoltura esiste ancora?
Quanto contano le donne in questo settore quasi dimenticato
?

Valeria Fieramonte




Operaie addette alla preparazione del burro




Dati i costi di gasolio e benzina, si sta rivalutando e promuovendo l'agricoltura lombarda, che ha anche oltre a buoni prodotti, il vantaggio della prossimità. Meno costosa dunque e altrettanto se non più gustosa di tante esotiche proposte fuori stagione e fuori luogo.

Le terre agricole in regione occupano un milione e 200 mila ettari, pari al 51% del territorio. Già il fatto che solo la metà dei terreni siano rimasti da coltivare, per quella che è pur sempre una delle agricolture più competitive d'Europa, la dice lunga sulla gravità che ha ormai raggiunto la cementificazione dei suoli. Eppure la lombardia esporta 4 miliardi di prodotti agricoli, ha 40 mila km di canali di irrigazione, il 43% della produzione nazionale di riso, ( ce ne sono oltre 140 diverse varietà), il 42% della produzione di latte, il 44% della produzione suina, senza contare che nelle riserve lombarde c'è la più grande colonia di aironi d'Europa e sono nati negli ultimi anni più di 1200 agriturismi, la metà dei quali a vendita diretta dei prodotti.

Quale ruolo hanno le donne in tutto questo? Come al solito è stato un pò faticoso trovare i dati. Sebbene nelle agenzie di stampa che informano i giornalisti le donne siano ormai la larga maggioranza, sembrano non esistere quando si chiedono dati relativi al loro sesso.
Cosa che rende più difficile fare le giornaliste dal punto di vista delle donne. Comunque alla fine qualche dato è stato trovato: DAL 2000 al 2010 su 54mila capi azienda, ovvero titolari di aziende agricole, 43.200 sono uomini e10.800 donne. Circa il 20% di presenze in pratica stabili per un lavoro che, quanto a uso di muscoli, è abbastanza maschile, ma che le donne hanno sempre fatto da secoli.

Tra queste ultime  circa 3.800 sono tra i 50 e64 anni, 3000 tra i 30 e i 40, e anche alcune giovani si sono affacciate a questo lavoro, che un tempo occupava oltre la metà degli italiani, mentre ora ne occupa una percentuale bassissima: solo il 2%!
Questo significa che il 2% della popolazione lombarda si prende cura dell'50% del territorio. Gli dobbiamo molto, e speriamo bene.

 

Iniziative al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano

Per presentare i prodotti lombardi si terrà, negli spazi del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano, una mostra mercato il 27 novembre, 18 dicembre 2011 e 8 gennaio 2012 ( orari 10.30 -18.30)

Nello stesso museo resterà installata fino al 15 gennaio 2012 la mostra La faccia giovane dell'agricoltura lombarda inaugurata il 20 ottobre 2011. L'esposizione tratta di agricoltura e del ruolo strategico che il comparto riveste per lo sviluppo del territorio. Promossa dalla Regione Lombardia – Direzione Generale Agricoltura è curata da Elisabetta Pozzetti.

24- Ottobre - 2011