Appello
a trovare materiali sonori e filmici

di Alina Marazzi*


 

Sto lavorando a un nuovo documentario, da titolo provvisorio "Insieme contro" che ha l'ambizione di raccontare quel cambiamento profondo avvenuto in Italia tra la fine degli anni '50 e gli anni '70 che va sotto il nome di Rivoluzione sessuale: la modificazione dei comportamenti sociali e culturali che ha implicato la trasformazione radicale dei rapporti tra uomo e donna che ha determinato e il modo in cui ha influenzato la vita e le relazioni fino ad oggi.

L'intenzione è di rivisitare quella stagione di battaglie femminili e femministe e di conquiste sociali dove l'esperienza collettiva diede vita a un vero e proprio percorso di liberazione della donna, che per tanti versi sembra essere ancora in atto.
Questo viaggio, attraverso racconti personali ma al tempo stesso rappresentativi, ci dà modo di percorrere le nostre storie familiari sullo sfondo di un'Italia dimenticata. Una stagione di lotte e di conquiste inaugura una lunga - spesso faticosa e sofferta - stagione di sperimentazione di nuovi modi di vivere i sentimenti e le relazioni, che caratterizza a tutt'oggi i nostri rapporti personali e sociali. Se non si trascura l'eredità preziosa di un passato recente, come spesso si tende a fare, è più facile dare un senso alla confusione, alle aspettative, ai conflitti, alle frustrazioni che caratterizzano oggi i rapporti tra i sessi e all'interno della famiglia.

Il racconto si snoderà su due linee narrative che si intersecheranno e che andranno a costituire i poli di una dialettica tra la sfera pubblica e quella privata.
Il momento pubblico tende a rappresentare l'evoluzione dei modelli culturali, sociali e politici dominanti, trasformati dalle lotte femministe e civili in materia di aborto, divorzio, contraccezione e violenza sessuale. A definirlo saranno repertori d'archivio pubblici e privati.
Il momento privato è garantito da racconti "in prima persona", desunti dai diari privati e inediti di tre donne provenienti da ambienti e culture diverse. Le loro storie, intime e personali, sono rappresentative delle esperienze, sofferenze, lotte e cambiamenti che i singoli hanno tentato, supportati dall'umore sociale del tempo e si modellano come "esemplari" del cambiamento in atto.
Sfera pubblica e privata, quindi, dialogheranno senza soluzione di continuità, fungendo la prima come "cornice" storico-sociale, la seconda come ingrandimento di un particolare accolto nell'universale.

Oltre a cercare materiali audiovisivi negli archivi istituzionali, vorrei trovare materiali sonori e filmici privati, i cosiddetti filmini amatoriali (8mm, super8, 16mm, primi videotape ) che possano restituire momenti di vita quotidiana e di costume di quegli anni, con un'attenzione particolare al vissuto della donna - della "nuova" donna - e alle relazioni con la famiglia, con il partner, con gli amici.

Desidererei trovare persone che abbiano filmato situazioni diverse in quegli anni, momenti privati e momenti di azione politica, che non siano necessariamente cortei, ma magari riunioni o feste….momenti in cui le donne si trovavano per discutere, fare del lavoro politico, ma anche divertirsi.

L'idea sarebbe di utilizzare questi materiali nel film, rispettandone l'identità e garantendo la riservatezza della fonte. Penso che potrebbe essere molto bello ed emozionante riportare alla luce film e video non istituzionali, materiali eterogenei e spontanei.

Sarei grata se si diffondesse questa mia richiesta a persone che possono aver conservato bobine di film, registrazioni sonore o fotografie.

Grazie

Per saperne di più:Alina Marazzi
insiemecontro@mircinema.com
cell. 3355324076

 

Alina Marazzi è regista del film "Un'ora sola ti vorrei" (2002) e del documentario "Per sempre" (2005)