Angel, la vita, il romanzo di Sara Sesti 
 
 
 Il regista François Ozon adatta  un romanzo del 1957 di Elizabeth Taylor (omonima, ma non per caso), realizzando un melodramma stile vecchia Holliwood.  Il film narra con leggera ironia, l'irresistibile ascesa al successo di Angel Deverell, giovane   scrittrice prodigio di origini molto modeste con   una vera passione per la scrittura. Senza alcuna preparazione, ma piena di entusiasmo e voli di fantasia (tra leziosaggini e crudezze senza censura), Angel compie un'irresistibile ascesa nel mondo letterario accedendo al sognato belmondo londinese. Tutto sembra procedere per il meglio, finché non si   innamora  di un bel tenebroso: un pittore enigmatico che vede il mondo esattamente al contrario:   grigio e spento. Suo malgrado la scrittrice si trasformerà in un'eroina romantica, proprio come una  protagonista dei suoi romanzi... 
      La critica ha collocato a ragione il film tra "Femmina folle" e "Piccole donne". Il cast è ben riuscito per la scelta delle facce giuste: dalla giovane Romola Garai, viso di porcellana, fino alla graffiante Charlotte Rampling. 
 
 25-10-07  |