A tutte

Ciao, è evidente che non sono nel laboratorio fisicamente.

Si tratta del laboratorio di scrittura con donne migranti, condotto da Fulvia Gemmani, nell'ambito delle iniziative di Vite in transito (blog di Mariolina Tentoni) che ha già prodotto il convegno e il libro L'ospitalità della scrittura

Come buona studentessa faccio il mio ultimo compito.  Scrivere una lettera d’amore.
In classe avevo pensato di scriverla alla mia nipotina, perché è la persona chi mi manca di più, però, a dire la verità, oggi vorrei avere un dominio pieno delle parole in italiano per scrivere a voi.

Se tutto va come penso, nel momento in cui mi leggerete sarò a Cuba con la gente che mi vuole bene, però sono sicura che voi mi mancherete. Oggi mi rendo conto che amo questo laboratorio; penso che è l’unico luogo in tutta  Italia dove le donne emigrate e anche la donna italiana –Manuela-  possono spogliarsi l’anima senza paura, per riparare il loro cuore, da sole, però soprattutto con l’ aiuto di tutte le altre.

In apparenza l’espressione “Da sole, però soprattutto con l’aiuto di tutte le altre” non ha senso. Mi spiego; da sole: perchè vuotare tutto il nostro dolore e anche la nostra gioia dipende solo da noi. E con tutte: perchè se altre donne non ascoltano e, allo stesso tempo, noi non ascoltiamo, sarebbe impossibile spogliar l’anima.
So che abbiamo più di una cosa in comune, la prima è l’amore per la scrittura –la causa del nostro incontro- un’altra è l’immensa gratitudine a Fulvia, Mariolina  e Nara.

Peccato  che non possa finire questo laboratorio con voi, però sono sicura chi il prossimo anno starò con gente nuova; ricordate sempre che la storia di voi tutte è quella che mi ha fatto innamorare per la prima volta.
Un bacio grande a tutte
                                                   Yudith

 

18-05-2012

 

 

 

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