Becoming Jane
Dopo tanti film tratti dai suoi romanzi, ecco un'opera su un episodio della biografia di Jane Austen.
Jane Austen (1775 - 1817) è una figura di spicco della narrativa preromantica inglese. Figlia di un pastore anglicano, visse per 25 anni a Steventon, piccolo villaggio al Nord dell'Hampshire, con sei fratelli e la sorella Cassandra. Della sua vita si sa poco: sicuramente Jane non lasciò mai la sua famiglia e rimase nubile fino alla fine dei suoi giorni. Alla sua morte i fratelli distrussero gran parte delle sue lettere e delle sue carte private. Il nipote, J. E. Austen-Leigh, scrisse una biografia, pubblicata nel 1870 col titolo di Memorie; in questo testo Jane viene presentata come una "signorina" esemplare, presa dalla vita domestica e solo incidentalmente dedita alla letteratura. Nel 1801 la famiglia della Austen decise di lasciare Steventon e si trasferì a Bath, dove il padre morì improvvisamente nel 1805; in questa città, che Jane odiava, scrisse I Watson, rimasto incompleto. Per tre anni gli Austen vissero a Southampton, poi trovarono una casa a Chawton, nell'Hampshire. A questo ultimo periodo appartengono Mansfield Park, terminato nel 1814, Emma, concluso nel 1816 e Persuasione pubblicato postumo nel 1818 insieme a L'abbazia di Northanger. Con l'uscita di Persuasione venne rivelato il nome dell'autrice, che era rimasta rigorosamente anonima nelle precedenti pubblicazioni. Nel 1816 Jane, colpita dal morbo di Addison (una rara patologia endocrina), peggiorò e, nel 1817, la sorella Cassandra la condusse a Winchester, in cerca di una cura adeguata, ma in quella città la Austen morì e venne sepolta nella cattedrale. Negli ultimi mesi iniziò la stesura di Sanditon, l'opera che avrebbe seguito Persuasione, nella quale il tema dominante è la satira sul progresso e sulle sue conseguenze sui caratteri delle persone.
18 - 10 - 07
|