Ada Celico, Io e le spose di Barbablù

di Lea Miniutti

 

Una valigia azzurra che ha odore di plastica nuova e una sacca con alcuni libri. E’ tutto quello che porta via Amanda quando decide di allontanarsi da casa per non subire più le violenze del marito. Tutto scorre via veloce fuori dal finestrino del treno che la porta dalla Calabria, sua terra natale, a Milano. Una vita intera le si srotola davanti. Sono passati molti anni dal giorno in cui Amanda si innamora di un ragazzo dagli occhi nocciola. Era bello e gentile. Poi, fragilità e imprevedibili cambiamenti di umore trasformano le gentilezze del bel ragazzo in violenze. E per lei tutto diventa incubo.
Ora, stanca di maltrattamenti, fugge via lontano con pochi bagagli e un indirizzo in tasca: verrà accolta in una casa segreta dove altre donne cureranno le sue ferite fisiche e psicologiche.
Amanda è la protagonista letteraria che racconta la storia di Ada Celico, autrice del libro. Una toccante testimonianza resa leggera dal linguaggio poetico che arriva subito all’animo di chi legge. Sensibilità propria di chi, per molto tempo, ha subito violenza e ha provato tutte le mediazioni possibili per riuscire a mantenere una situazione familiare vivibile. Fino a quando le sue figlie, ormai maggiorenni, le preparano la valigia e l’aiutano a partire per mettersi in salvo. 
Ada Celico è scrittrice: ha trovato le parole adatte per denunciare. Ha raccontato la sua storia, anche  per dare voce e coraggio a tante altre vittime, che non trovano la forza per sottrarsi ai soprusi e alle violenze che si consumano tra le mura di casa.
C’erano anche molti lettori maschili tra il folto pubblico durante la presentazione del libro. Uno di essi ha rotto il silenzio e ha posto una domanda: “Perché devono lasciare la loro abitazione le donne violentate. Perché invece non vengono allontanati da casa i violenti e costretti a un serio trattamento educativo?”
“E intanto  - risponde la scrittrice – in questa lotta impari tra i generi, la morte lascia sull’asfalto sempre e in ogni caso le donne. Quante, perché si giunga a provvedimenti giusti, devono ancora farsi ammazzare?”

Ada Celico
Io e le spose di Barbablù
Mursia 2011,  pp. 215, euro 15,00 

 

26- 6 - 2011