Carla Busato Barbaglio – Maria Luisa Mondello
Tra femminile e materno: l’invenzione della madre

di Liliana Moro


Kate Kollwitz

Opera collettiva di ampio respiro, questo testo apre dimensioni inedite alla riflessione sul femminile come genere; i diversi contributi offrono l’apporto della psicoanalisi, dell’antropologia, della storia delle religioni e della cultura, a comporre un quadro aperto e nuovo della maternità.
La pubblicazione segue un lavoro analogo su “Le figure del padre” (2001) completando il lavoro di interrogazione approfondita e scientifica delle determinanti oppositive tra i sessi nella genitorialità. Al vaglio di questi contributi appare con chiarezza quanto sia decisiva l’elaborazione culturale nell’attribuire le competenze di genere.

Ad esempio un approccio accorto all’opera di Freud riesce a evidenziarne le influenze culturali nel designare i caratteri distintivi tra i sessi, laddove il maschile è definito come attivo e il femminile come passivo, invocando in ultima analisi la base biologica.
Ma la biologia ora ci fornisce informazioni più articolate sia sulle dinamiche del concepimento (non c’è un ovulo passivo penetrato da uno spermatozoo intraprendente), sia sulle basi fisiologiche dei comportamenti, per cui risulta davvero difficile individuare qualche cosa che si possa definire come una specie di ‘gene femminile dell’accudimento’.
“Non emergono strette conferme di un’elettiva specializzazione biologica materna, quanto piuttosto che le capacità e le funzioni materne […] (siano) integrazioni complesse tra predisposizioni genetiche e grammatiche antropologiche…”
Inoltre la centralità e l’esclusività del rapporto madre-bambino non risulta così determinante e necessaria allo sviluppo di una personalità serena ed equilibrata.
“Uno dei dati più stimolanti delle ricerche sugli stili di attaccamento sta nella dimostrazione che esistono più modalità di legame separate e indipendenti: il legame con la figura materna, con quella paterna e con altre figure”.
Queste ipotesi di fondo avanzate dallo psicanalista Amedeo Falci nell’Introduzione vengono articolate e arricchite da contributi di discipline e stili differenti ma tutti ugualmente stimolanti.

Dalla lucida testimonianza di “una non-madre” del calibro di Rossana Rossanda all’esegesi dei protovangeli condotta da Giuseppe Barbaglio nell’ottica di individuare il processo attraverso cui i cristiani dei primi secoli sono giunti alla costruzione e al culto della madre-vergine.
Vi si può trovare anche la lettura antropologica delle devozioni ancor oggi presenti nelle grotte (luogo del materno per eccellenza) della Tuscia condotta da Clara Gallini che vi legge i segni di un conflitto secolare tra maschile e femminile.
Oppure una vasta rassegna della figura materna nella letteratura turca, inserita da Ayşe Saraçgil nel contesto storico che precede, accompagna e segue la modernizzazione di Kemal Atatürk. E si prova un leggero senso di vertigine vedendo quanto le madri turche siano specchio fedele delle madri italiane.


Carla Busato Barbaglio illumina la relazione madre-figlio con riflessioni che le derivano dall’esperienza clinica di lavoro con famiglie che desiderano adottare un bambino, ma anche dalla sua “esperienza personale di madre e di nonna” e lo fa con rara attenzione alle variabili, alle sfumature e alla mobilità dei sentimenti e delle relazioni.
Anche Maria Luisa Mondello parte dalla sua esperienza di osservazione clinica per indagare i rapporti tra maternità e sessualità nella cultura occidentale cristiana e avanzare ipotesi estremamente suggestive quanto radicalmente innovative sulla concezione stessa della sessualità e del corpo femminile e maschile.

Un libro non solo per specialisti, dunque, che rappresenta un'occasione importante di approfondimento, anche per la vasta e precisa bibliografia, e che diventa prezioso in questa fase della cultura italiana in cui assistiamo a una generale restaurazione ideologica e al rilancio di immagini arretrate del femminile sussunto in esclusiva in una maternità totalizzante e zuccherosa.

 

Carla Busato Barbaglio – Maria Luisa Mondello (a cura di)
Tra femminile e materno: l’invenzione della madre
Franco Angeli, 2009 pagg.170 € 17,50

31-08-2009

 

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