|
In manifestazione con mia figlia di Ilaria Dello Strologo Il sole illumina una Milano che sembrava immobile e avvelenata non solo dalle polveri sottili ma anche da un diffuso senso di impotenza e di tutti contro tutti:una Milano da mal di stomaco. Questo sole la rende quasi digeribile. Questo sole illumina una fiumana di persone in cammino verso "la piazza" che sembrano essersi svegliate da un brutto sogno decise ad uscirne con una consapevolezza:non c'è tempo da perdere! Anche io sono in manifestazione ci siamo date appuntamento con tante amiche con il gruppo della LUD ma soprattutto con mia figlia:due generazioni non a confronto non in contrasto ma insieme:due generazioni che difendono l'una l'operato di chi l'ha preceduta l'altra il diritto alla continuità di ciò che è stato conquistato. Dopo un'affannosa ricerca sui nostri rispettivi cellulari. dove sei? non ti sento! fermati lì ti raggiungo io. Ci troviamo! Un lungo abbraccio di intesa di consapevolezza che bello condividere mamma e figlia un evento da entrambe ritenuto tale. Che si sia trattato di un evento non ci sono dubbi e neppure ci sono sul fatto che sia stato positivo. Ci guardiamo intorno ci sono tanti amici miei ci sono tanti amici suoi e non è un caso se non ho usato il femminile perché in questa manifestazione di donne per le donne ci sono anche gli uomini!! C'è il "tabacchino" di Viareggio amico di tutte e due venuto apposta e li vedi anche loro di tutte le età anche loro partecipi e consapevoli. Che bello!! arriviamo in piazza e qui dal palco degli oratori incominciano un po’ le delusioni. Quanto a mia figlia non la vedo più ma eravamo d'accordo comunque di ritenerci libere di perderci volontariamente le chiederò più tardi se anche lei ha avvertito questo calo di impegno ma lei mi dice che non ha seguito gli interventi perché ha incontrato troppe persone che non vedeva da tempo e che si era messa a parlare con loro:le manifestazioni sono fatte anche di questo! Un caloroso abbraccio a tutti uomini e donne che ieri erano con me in manifestazione.
|
