Il regista romeno-parigino Radu Mihaileanu, che ricordiamo per aver diretto “Train de vie”, ha realizzato una commedia grottesca molto ben riuscita. Andreï ha un'idea folle: riunire i suoi vecchi amici musicisti, che come lui vivono facendo umili lavori, e portarli a Parigi, spacciandoli per l'orchestra del Bolshoi. E' l'occasione tanto attesa da tutti di potersi finalmente prendere una rivalsa. Gli artisti sono tutti arrugginiti: chi guida l’ambulanza, chi suona ai matrimoni dei mafiosi, chi doppia film porno, ma l'occasione li convince a partire tutti insieme per la Francia, spacciandosi per chi non sono più. Viaggiamo sgangheratamente al loro frenetico ritmo passando da una stoccata ai comunisti all’autoflagellazione yiddish. A Parigi inconvenienti, pasticci, raggiri ai burocrati, piccoli imbrogli e rimersione di un passato romantico che coinvolge una giovane violinista (Mélanie Laurent di “Bastardi senza gloria”). Dai i sogni di gloria con la musica di Mozart al trionfo sulle note del Concerto per violino e orchestra di Tchaikovsky che rapisce tutti i cuori. Peccato che l’accento russo doppiato in italiano dia esiti un po' fantozziani, boicottando un gran bel film.
15-02-2010 |