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Programma Lo
sguardo in profondità Mia
Mendini farà conoscere la scrittrice brasiliana Clarice Lispector
e il suo libro La scoperta del mondo; L'iniziativa
è organizzata in collaborazione con la Biblioteca civica "Lino
Penati" e
Un
tuffo in Internet IL
CORSO È RIVOLTO A CHI HA GIÀ UNA BUONA FAMILIARITÀ
CON IL PERSONAL COMPUTER (CONOSCENZA DI WINDOWS '98 E WORD ) E PREVEDE
LEZIONI A CARATTERE PREVALENTEMENTE PRATICO. GLI OBIETTIVI SONO DI FAR
CONOSCERE LA RETE E FARLA SPERIMENTARE DIRETTAMENTE COMPONENDO E INVIANDO
MESSAGGI DI POSTA ELETTRONICA E NAVIGANDO ALLA RICERCA DI INFORMAZIONI
DI VARIO INTERESSE. CONTENUTI
DEL CORSO Il corso verrà ripetuto nel 2003
Donne
al lavoro: testi e contesti
Giunte al terzo anno della nostra riflessione su donne e lavoro, abbiamo
pensato di differenziare i modi e gli strumenti con i quali guardare a
questo tema. - a maggio organizzeremo un seminario nazionale di una giornata sul tema soggettività femminile e lavoro - manteniamo l’idea del laboratorio, ma cambiamo modalità di comunicazione: costituiamo una mailing list attraverso la quale tutte le iscritte potranno scambiarsi pensieri, spunti, suggestioni... - inoltre, ci proponiamo di sistematizzare e far circolare su vari siti i materiali che sono stati prodotti nei laboratori di questi due anni per metterli a disposizione anche di altre donne Tutte le persone interessate a far parte della mailing list possono scrivere alla nostra casella donnelavorincorso@libero.it
Il Corso prosegue il viaggio - di, con, attraverso - le parole iniziato lo scorso anno, puntando l'attenzione sulla lingua usata dai mezzi di comunicazione di massa e dalle soggettività politiche. Oggi più che mai è rilevante l'influenza dei mass media nella formazione della pubblica opinione, nella costruzione del consenso o del dissenso nei confronti di eventi, fenomeni, personaggi e processi sociali e culturali. Introdurre e ripetere nei discorsi scritti e parlati certe parole può significare, in certi casi, abituare donne e uomini a considerare inevitabili eventi che invece potrebbero essere evitati, ribadire, per mezzo di stereotipi linguistici, pregiudizi mentali diffusi, in modo da persuadere che sia immodificabile un contesto che invece può essere modificato, convincere, insomma, molte e molti alla accettazione rassegnata e alla passività. Di qui l'attenzione che porremo a frasi ed espressioni di uso corrente, date troppe volte per scontate, e quindi considerate innocue, decostruendone significati e senso e individuandone obiettivi retorici.
Discorsi
in libertà sulla scienza Agnese
Piccirillo inizierà il corso con tre incontri, che introduce
così: "Il bisogno di scienza risale a quando frequentavo
il liceo classico in cui mi venivano impartite lezioni di matematica,
di fisica ,.., senza passione che lasciavano i miei interrogativi senza
risposte. Decisi di frequentare il corso di Fisica perché volevo
capire il mondo che mi circondava. Ho lavorato per 32 anni in un laboratorio
di ricerca e nel corso di questi anni ho sperimentato la passione che
la scienza può suscitare. Sara
Sesti, che ha coordinato per il centro Pristem dell'Università
Bocconi una ricerca sul tema "Donne e Scienza" terrà
il quarto incontro dal titolo: La scienza invisibile. Chiuderà
il corso di un incontro di discussione con le tre conduttrici. Computer
facile Dal
1990 l'Associazione per una Libera Università delle Donne propone
annualmente un corso di alfabetizzazione finalizzato a rendere possibile
l'accesso ai concetti base della Informatica e al funzionamento del Personal
Computer a chi non abbia una preparazione specifica. Il
nostro primo obiettivo è sdrammatizzare il rapporto con l'elaboratore
prendendo in carico gli aspetti conflittuali della relazione con la macchina.
Nelle prime lezioni si dà voce alle fantasie di cui si è
investito il computer e ne escono immagini idealizzate secondo cui la
macchina sarebbe un mostro sacro che ci fa sentire incapaci, o molto svalorizzanti
di un oggetto troppo stupido per perdervi del tempo. Spesso il corso si
svolge in presenza di fantasmi: mariti, figli, colleghi e fidanzati evocati
da esperienze nelle quali ci si è sentite inadeguate o tenute ai
margini. Si discute del fastidio che qualcuna prova per la poca autonomia
delle corsiste dalle insegnanti o per i sentimenti di competizione che
suscita la macchina. L'ambiente
del corso consente a tutte di esporsi senza troppi problemi e il fatto
di condividere con altre donne emozioni ed aspettative, insieme alla possibilità
di elaborarle, sblocca i timori e rafforza le parti più curiose
di ciascuna, rendendo possibile il raggiungimento di risultati concreti.
In questo contesto si attiva anche un'attenzione particolare al linguaggio
nel senso sia dell'importanza che viene data alla "parola" e
al modo di esprimere le cose, che alla riflessione su come viene usato
e questa ci sembra un'altra specificità del nostro corso rispetto
agli altri dello stesso tipo.
Chakra
è un termine sanscrito che significa 'ruota' o 'disco'. Vi propongo un percorso danzato di conoscenza attraverso il sistema dei chakra, per diventare più consapevoli delle energie e potenzialità insite dentro di noi e di come indirizzarle verso una migliore armonizzazione del nostro universo personale.
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