Possiamo fermare tutto ciò Ora.

di Mary Daly

 
Luciana Percovich (da sin) Mary Daly, e Vicki Noble, Roma, 2005

 E’ da poco uscito l’ultimo libro di Mary Daly, Amazon Grace. Recalling the courage to sin big
(La Grazia dell’Amazzone. Richiamare il coraggio di peccare alla grande), Palgrave MacMillan, 2006.

Questa è la traduzione dell’ultimo capitolo.

 Capitolo XXII

(Matilde Joslyn) Gage mi guardò intensamente. “Mary, possiamo fermare tutto ciò Ora”, disse. Iniziai a mormorare qualcosa di disperato, tipo “Eh, come no!” ma la mia lingua sembrava congelata. Sentii un forte movimento nelle energie presenti nella stanza. Percepivo diverse Presenze che si muovevano in un turbinio.

“Matilda, non siamo sole”, dissi.

Il silenzio della mia ospite suggeriva che non sentiva la necessità di rispondere.

Poi disse: “Sento anch’io queste Presenze.”

“Poiché ci muoviamo in un Qui e Ora in Espansione, in questo quando/dove partecipiamo all’interconnessione di tutto l’essere-in-divenire Biofilo”, dissi. “Questa è la Presenza Vivente unificatrice al centro dell’Integrità dell’universo ed è la Fonte del nostro potere di Realizzare il Vero Futuro – un Futuro Arcaico che ha le radici nel Passato Arcaico.”

Gage annuì. “Ed è questa Interconnessione e Integrità Biofila che rende possibile il nostro Balzo Quantico Ora. E’ questa la ragione fondamentale per cui noi possiamo fermare tutto ciò Ora. Mary, lo hai spiegato nel tuo brillante intervento al ‘Primo Congresso Interdisciplinare Intergalattico sull’Altra Faccia della Luna’. Lo hai pubblicato nel libro Outercourse: The Be-Dazzling Voyage, che ho preso dalla tua libreria proprio ieri. Ricordi?”

Divertita, risposi: “Sì, ricordo di avere inserito questo discorso in Outercourse. Però, Matilda, non ricordo di averti visto prendere quel libro dalla mia libreria. La tua abitudine di sgraffignare libri implica un’abilità che mette a dura prova le mie misere capacità di osservazione. Immagino che ci siano voluti anni di esperienza per perfezionare un’abilità simile. Infatti, mi sono sempre chiesta  come sei riuscita a fare tutta quella impressionante ricerca che ci è voluta per scrivere un testo così  erudito come Woman, Church and State.”

Gage rise. “Ho sempre restituito subito i libri presi in prestito”, disse. Poi aggiunse: “Mary, non ti dispiace,vero, se leggo ad alta voce qualche brano del discorso “Intergalattico” che hai inserito in Outercourse? Lo sai quanto mi piace declamare in pubblico.”

“Ti capisco”, dissi. “Questa è sicuramente una caratteristica che abbiamo in comune. Dai, su, incomincia!”

“Benissimo!” convenne Gage. “Per farlo bene, però, ho bisogno di improvvisare una pedana come quelle su cui sei abituata a salire per parlare a chi ti sta ascoltando. C’è una sedia di legno su cui posso salire.” Afferrata la sedia, la grandiosa Antenata stava per salirvi.

“Aspetta, Matilda!” la interruppi. “Penso che dovremmo perdere qualche secondo per ‘allestire la scena’. Che ne dici se leggo qualche riga dell’introduzione che precede il discorso vero e proprio?”

“Per me va bene!” rispose con entusiasmo Gage. Così iniziai leggere da Outercourse:

 

Migliaia di donne Ora sono in piedi. E intonano con solennità:

 

       Pace e amore abbiamo sempre agognato,
       ma c’è chi sbaglia e non impara.
         Questa Volta non saremo noi a bruciare;
       L’Ira di Nemesi è Qui!

 

Ora è il turno degli Animali di lanciare la loro Fattura di Nemesi. Vorrei poterla tradurre, ma non so come. Oh, è così potente, così bella, così armoniosa, così cacofonica! Le rane, le tigri, le foche, gli emù, gli elefanti, i canarini, i procioni, i lupi, le balene, gli orsi, i pipistrelli, gli scoiattoli … e mille miliardi di insetti e di uccelli. Ognuno canta con la sua Parola. Occorre sentirla per Sentirla. Ma fidatevi della mia Parola. Le loro fatture combinate potrebbero bastare a ridurre in polvere i fallocrati. E non è tutto. Sono anche in armonia con la Musica delle Sfere. Chiamano e Chiamano e Ri-Chiamano – la Speranza. La loro Fattura è abbastanza forte da Richiamare la Vita …

Feci una breve pausa per risistemarmi e iniziai di nuovo a leggere:

 Guardandomi intorno Ora vedevo che tutte le Vegliarde e tutti gli Animali di questo Congresso sull’Altra faccia della luna avevano davvero fili Luminosi che giravano vorticosamente fin sulla cima delle nostre teste. Prima non riuscivo a vederli, ma appena “è arrivata” (si è resa manifesta) la Donna Ragno, le vibrazioni Qui sono mutate e i fili sono diventati visibili – come raggi di luna. E allora ho capito che è la Donna Ragno, la Primordiale, che ci guida sull’Altra faccia della luna, che è sua figlia. Qui dobbiamo Realizzare il nostro Potere di Tessitrici per diventare capaci di lavorare con lei mentre rifà il mondo … di nuovo.
 

  
Daly, Noble e Percovich alla Casa internazionale delle donne di Roma
 

LA GRANDE SOMMATORIA.

Ora, in questa Adunata Luminosa, c’è la Sensazione in ognuna e in tutte che è Tempo della Grande Sommatoria. Esprimiamo il “risultato della somma” del nostro Dolore con il Pianto e della nostra Rabbia con l’Invettiva. Poi – ad eccezione di qualche lamento e maledizione – il rumore si affievolisce e tante Sorelle pronunciano a voce alta nomi di donne che stimano. Sento il nome di Jiu Jin, grande guerriera cinese, poetessa, combattente per i diritti della donna. Riconosco anche il nome di Hatshepsut, Maestosa Regina dell’Antico Egitto. Moltitudini di donne onorano le Amazzoni del Dahomey in Africa. Sento apprezzamenti a voce alta per la scrittrice e suffragista australiana Miles Franklin, e per grandi donne  come Giovanna d’Arco, Simone de Beauvoir e Rachel Carson. Sono centinaia i nomi che vengono chiamati e il riso sale da ogni parte del cratere.

Passai la mia copia di Outercourse a Matilda, che salì sulla sedia che aveva preparato. Cominciò a leggere questo passaggio della mia “Grande Sommatoria”: 

 Non dobbiamo credere che il potere di cambiare il mondo sia dato solamente dalla “somma” dei nostri numeri, benché il nostro Primo Congresso Interterdisciplinare Intergalattico sia di una grandezza impressionante. Dovremmo piuttosto focalizzarci sull’enorme Differenza all’interno della nostra Unità. Non siamo solo quattromila, o quarantamila, o magari quattro milioni. Non possiamo intenderla così, data l’enorme varietà tra di noi. Vedete, non noi non siamo solo centomila membri della stessa “specie”. Assomigliamo di più a centomila specie. E più riconosciamo e sviluppiamo il nostro unico potere Elementale, più efficacemente possiamo comunicare l’una con l’altra e Agire nel mondo.

Alcune definizioni del Webster’s possono servire a spiegare meglio quel che vi sto dicendo. Una definizione di Sommatoria è “atto o effetto cumulativo; in particolare: processo per cui una sequenza di stimoli singolarmente non idonei a produrre una risposta, inducono, se accumulati, un impulso nervoso.” Ebbene, l’“impulso nervoso” richiesto è l’eccitamento/incitamento dello spirito delle donne all’Azione Biofila che sconfigge e sovrasta la gelida inerzia determinata attualmente dall’avanscena.” Più semplicemente, è l’Impulso che è Innervante, cioè Audace e Intrepido, e si manifesta nel Calmo Coraggio di quelle azioni che possono trasformare un mondo necrofilo.

Grazie ai nostri talenti Diversi e Diversificati, la nostra Energia Biofila ha la possibilità di aumentare in maniera esponenziale. Ogni “fattore” variabile dipende da altri “fattori” variabili. Perciò, Oso dire, ogni Attore Variabile (Ogni Unica Donna Biofila) “dipende da” ed è connessa con gli Altri Fattori/Attori Variabili.

In Altri termini, insieme, noi Viaggiatrici Intergalattiche Lunatiche e Metamorfiche possiamo cambiare il mondo. La Grande Sommatoria richiede il rifiuto cumulativo del nulla dello stato della necrofilia (patriarcato). La Grande Sommatoria segue la Causa Finale, che è Realizzare la nostra partecipazione all’Essere in divenire. E’ affermazione e celebrazione cumulativa della Vita.

 Il solo Nominare questo fenomeno sembra trasmettere un Impulso Nervoso che balza come un Lampo da una Bisbetica Nervosa all’Altra. Le nostre Aure s’illuminano.

 Gage continuò:  

La crescita esponenziale della nostra Energia, necessaria per continuare a Ri-membrare Ora, ha sempre più bisogno di un’Azione Audace e Drastica. Dobbiamo continuare a Spiraleggiare Via il padre, cioè a Scacciarlo. Dobbiamo andare avanti nel nostro Viaggiare Intergalattico. Solo così potremo verificare con accuratezza il nostro Contesto Cosmico, e continuare a mappare la strada per le Altre.

Dobbiamo tenere i nostri seminari sull’Altra faccia della luna, e ci saranno ancora Congressi Qui, quando i tempi saranno maturi. Ma dobbiamo andare continuamente avanti e indietro dalla terra, lavorare per liberare le nostre Sorelle, continuare la Lotta per la Vita sulla terra. Mettendo insieme i nostri molti secoli di studio e di azione – come filosofe, astronome, poete, guerriere, guaritrici, musiciste, attiviste, insegnanti, Sopravvissute della sadosocietà, ed Emissarie di Nemesi – dobbiamo trasmettere il Messaggio Importante. Susan ha detto bene: “Fallire è Impossibile!”

 “Fallire è Impossibile!” gridammo tutte insieme.

In un batter d’Occhio volammo attraverso il cielo. Farlo o morire … oppure farlo e morire. Ma non saremo sconfitte, mai.

Gage, che splendeva di soddisfazione dopo la sua recita, si sedette sulla sedia verde vicino la mia finestra. Guardammo fuori, al continuo mutare dei colori del tramonto.

“Sediamoci sul prato!” esclamò Matilda.

Prima che dicessi una parola era già fuori.

“Saltare sulla luna è un’Avventura Stravolgente”(A-mazing, in originale, N.d.T), sottolineai, mentre mi affrettavo a raggiungerla.

“Ma trovo ancor più eccitante Realizzare il Presente, il Passato e il Futuro Arcaico, proprio Qui e Ora.”

Non troppo sorprese, sia io che Matilda percepimmo un cambiamento del Campo Morfico. Nello stesso Tempo Sentimmo a distanza il suono di voci felici che si avvicinavano. L’allegro rumore di donne che cantano, ridono, urlano e parlano, mescolato a schiamazzi, stridii, latrati, grugniti, nitriti, squittii, cinguettii, miagolii, ruggiti, starnazzi e ululati di miriadi di animali e uccelli.

Un vento teso pareva trasportare quella moltitudine rumorosa. Quando i suoi membri diventarono più visibili oltre che udibili, Anowa e Annie si alzarono in piedi, e soprattutto perché trasportavano una grande bandiera multicolore con la scritta “Benvenuti nel Continente Perduto e Ritrovato!”

Matilda sembrava essere fuori di Sé dall’eccitazione. “Oh, stiamo attraversando tante dimensioni”, strillava in allegria. Sophie e Kate le corsero incontro per salutarla e con loro giunse l’Aiutante di Annie, la Grande Lupa Fenrir, che baciò con calore le mani e il viso di Matilda.

“Oh, Matilda!”, le dissi. “Ti riconosce. Guarda! Fenrir sa che sei stata adottata dal Clan del Lupo degli indiani Mohawk. Ti vuole bene come a una sorella.”

Gage strinse tra le braccia la bella lupa, che si stirava per lisciare il braccio dell’Antenata con la sua grande zampa.

“Non ho mai visto succedere nulla di simile, qui/nel tempo d.c.”, dissi, a nessuna in particolare.

“Ma Mary, come ben sai, le cose vanno così nel mondo Perduto e Ritrovato”, esclamò Anowa. “Il patriarcato non esiste Qui, Ora.”

“Hai ragione, Matilda!” dissi. “Possiamo fermare tutto ciò Ora. Guarda! Sta già accadendo!”

Il suono armonioso/cacofonico della musica e del battito dei tamburi solleva i nostri spiriti. Gli animali, i prati, gli alberi e le donne ondeggiano e danzano. E, ancora una volta, abbiamo vinto!

                                        

(Traduzione di Anonima Network)

 

16/10/2006