Dacia Maraini, La seduzione dell’altrove

di Giancarla Dapporto

Per Dacia Maraini, che ha trascorso molta parte dell’infanzia in Giappone, la seduzione dell’altrove, del diverso, dell’ignoto, era l’Italia. Da allora ha sempre fatto del viaggio una costante della sua vita. Dacia ama viaggiare perché “il tempo delle abitudini, nel ricordo, ha la durata di un attimo; viaggiando si allunga il tempo”.

In questi racconti affascinanti, ci trascina per i cinque continenti a cogliere le atmosfere delle baraccopoli offuscate dai fumi alla diossina, dell’Africa infestata di coccodrilli, dei campus degli Stati Uniti infarciti di studenti obesi.
Con una prosa limpida e delicata, testimone partecipe e rispettosa del mondo naturale, ci racconta la vita delle persone che incontra, privilegiando l’aspetto umano e sociale. Commossa davanti ai loro sentimenti, attenta ai loro diritti.

Con una lente d’ingrandimento sulla condizione femminile, sia in Kenia, che nello Yemen o a Santiago, l’occhio acuto di Dacia è pronto a rilevare l’importanza che ovunque hanno le attività svolte dalle donne, al di là della loro emancipazione e libertà. Inaspettatamente ci rende partecipi della espansione fortunata che nel mondo ha la cultura italiana, molto più estesa di quanto non  siamo abituati a supporre.

Attenta alle problematiche della discriminazione razziale, cosciente degli effetti negativi di una modernizzazione illimitata, sul clima e sull’ambiente, dalla sua visione del mondo emerge uno sguardo di pacato rispetto e affetto per le diversità umane, per la vita di ogni persona.
Viaggiare è anche imparare ad accettare la diversità.

 

Dacia Maraini
La seduzione dell’altrove
Rizzoli, 2010, € 17.5, pag.175

il sito di Dacia Maraini

22-01-2011

 

home