quarta di copertina
Nell'era della globalizzazione il rapporto con il cibo è sempre meno
influenzato dalla natura e sempre più condizionato dalla cultura, almeno
nelle società opulente. Il rapporto è però contraddittorio: l'edonismo
dilagante impone di trarre dal cibo il massimo godimento, ma al tempo
stesso di evitarne l'impatto negativo sul corpo. Un corpo che si fa sempre
più arena della progettualità individuale e componente ostensibile
dell'identità personale e sociale.
Il
controllo sul proprio corpo si esercita tuttavia in corrispondenza all'eterodefinizione
delle mete da perseguire: il cibo come consumo più che come nutrimento ed
il corpo come contenuto, piuttosto che contenitore, dell'identità. La
contraddizione a livello individuale tra autocontrollo e consumo, tra
diete e ricerca di godimento nel cibo, tra corpo come costruzione e come
destino, è metafora di una "società dell'incertezza" in cui all'apparente
esplosione delle opportunità corrisponde l'incapacità di selezionare mete
dotate di senso.
In questo contesto si diffondono in modo epidemico i
disturbi del comportamento alimentare; la forza di queste contraddizioni
scatena infatti, su persone che presentano alcune specifiche disposizioni psicosociali, le patologie alimentari. In particolare sono colpite le
giovani donne, bersaglio e vittima di altre istanze antinomiche, come
l'emancipazione dipendente e il godimento controllato. La dimensione
sociale (macro) provoca patologie a livello individuale (micro) solo in
presenza di determinate condizioni psicologico-cognitive: per questo la
matrice sociale dei disturbi alimentari, oggetto di questo volume, è stata
fino ad ora largamente sottovalutata o ignorata.
Indice:
Introduzione. Una sindrome culturale
(Lo
scenario di un'epidemia sociale; Disturbo etnico, psicopatologia e
sindrome culturale: diversi termini, un solo concetto)
L'identità e il genere
(Il genere; Tra etica delle responsabilità collettive ed etica delle
libertà individuali; Il policentrismo dell'identità femminile; Il
controllo e il potere; La costruzione sociale delle diseguaglianze; Il
genere tra dimensioni biologiche e sociali)
Il corpo, metafora postmoderna
(Il corpo ai tempi della globalizzazione; Il rapporto tra il corpo e la
società; Il corpo tra natura e cultura; Foucault: corpo, potere e sapere;
Il corpo come testo della femminilità; Il ruolo dei media; Dal corpo
snello al corpo anoressico)
I significati del cibo
(I diversi approcci nell'analisi del cibo; Cibo e soggettività; Il
cibo come consumo; Il cibo come distinzione; Il cibo e la famiglia;
L'astensione dal cibo)
I disturbi del comportamento alimentare
(Definizione dei DCA (disturbi del comportamento alimentare); L'anoressia
nervosa; La bulimia nervosa; Il Binge Eating Disorder o Disturbo da
Alimentazione incontrollata; Alcune teorie sui disturbi alimentari; La
situazione in Italia e in Liguria)
Elementi per una teoria sociologica dei disturbi del comportamento
alimentare
(Un'interpretazione sociologico-femminista; L'approccio
multifattoriale; Riflessioni conclusive: la società bulimica)
Postfazione
Luisa
Stagi,
La
società bulimica.
Le trasformazioni simboliche del corpo tra edonismo e
autocontrollo
Franco
Angeli Editore, 2002, pagg.176,
€ 13,50
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