Manifesto programmatico del Gruppo DEMAU
Milano 1966


Il Gruppo DEMAU (Demistificazione Autoritarismo) agisce al di fuori di qualsiasi tendenza politica e religiosa. Ritiene che, nel momento presente e in questo tipo di società la partecipazione e il contributo della donna siano indispensabili per un rinnovamento dei valori umani attualmente distribuiti e basati sull'appartenenza all'uno o all'altro sesso.
Il Gruppo si basa in sintesi sui seguenti punti programmatici:

1° Opposizione al concetto di integrazione della donna nell’attuale società.
Tale concetto, nella sua accezione corrente infatti:

  1. non risolve l'inconciliabilità dei due ruoli prefissati dalla divisione dei compiti tra uomo e donna, permettendone la coesistenza forzata nelle sole donne;
  2. se da una parte intende liberare la donna dai legami di tipo pratico del suo ruolo tradizionale, per darle la possibilità di partecipare attivamente al mondo della cultura e di agire nel campo del lavoro, dall'altra riconferma nell'ambito della società ed alla donna stessa, le caratteristiche e i doveri del suo ruolo « femminile» proprio nella misura in cui rivolge a lei sola trattamenti e accorgimenti di favore;
  3. tende ad uniformare e integrare la donna al « regime sociale» in atto e lo riconosce così ancora e operante per entrambi i sessi.

2° Demistificazione dell'autoritarismo, nella sua veste di teoria e mistica dei valori morali, culturali e ideologici sui quali si basano l'attuale divisione dei compiti e la società tutta, quale elemento coercitivo dei valori individuali e restrittivo dei diritti, delle esigenze, delle potenzialità umane a favore di gruppi privilegiati.
Demistificazione di tali valori quindi

  1. nella sfera dei diritti;
  2. nella sfera dei rapporti sessuali e dell'etica relativa;
  3. nella sfera dei conflitti di ruolo nei rapporti familiari e sociali in genere;
  4. nella sfera dell'educazione, dell'istruzione e delta cultura;
  5. nella sfera dell'attività lavorativa, della produzione intellettuale e scientifica;
  6. in sede di teorizzazione di tipo scientifico.

Ricerca quindi di nuovi valori inerenti a tutto il sistema dei rapporti.

3° Ricerca di un’autonomia da parte della donna, attraverso una cosciente valutazione dei propri valori essenziali e della propria situazione storica. Solo così la donna potrà partecipare all'elaborazione dei valori che informeranno una nuova società.
Tale ricerca presuppone una nuova e più ampia metodologia di indagine sulla posizione della donna; che non la consideri cioè solo nell'aspetto storico-evoluzionistico di «condizione femminile ».
Uno studio basato sul condizionamento in un ruolo sociale ideologicamente prefissato, che non consideri la donna anche come oggetto e soggetto autonomo di analisi, sarebbe un'impostazione insufficiente per una ricerca che si propone di trovare direttive e finalità nuove.
Infatti:

  1. lo studio del «condizionamento» porterebbe alla scoperta degli antidoti, nel loro aspetto di antitesi pura e semplice, allo status quo ;
  2. la finalità insita nell'antitesi è il rovesciamento della condizione di fatto;

ciò potrebbe significare soltanto:
a) lotta per la supremazia sul maschio (dittatura rovesciata - nuovo matriarcato ) o
b) mascolinizzazione della donna (convalida dei modelli culturali attuali).

4° Emancipazione dell'uomo; in quanto il maschio è a sua volta privato di vaste possibilità umane.
Come la donna non ha raggiunto la propria maturità senza conquistare a sè valori finora negatile, così l'uomo non possiederà sufficienti strumenti di giudizio e comprensione se non conquisterà quelli da lui finora disprezzati, o invidiati, come « femminili ».
Anche l'uomo, inoltre, di fronte all'emancipazione femminile, si potrà trovare in situazioni di sfruttamento e squilibrio.

 

Il Gruppo svolge la propria attività attraverso i seguenti mezzi:

    • Esame di tutte le teorie dalle quali si possa, con criterio scientifico, evincere una definizione della donna oggi, base essenziale su cui costruire una proposta per prospettive future:
    1. biologia-fisiologia. Le più recenti scoperte e tecniche in questo campo paiono destinate a cambiare le conseguenze di « leggi» finora ritenute assolutamente operanti;
    2. antropologia comparata, per verificare la relatività delle strutture caratteriali in dipendenza dell'influsso ambientale (sociale) e le sue conseguenze culturali in senso lato;
    3. esame di alcune analisi dei contenuti mitologici, legati anche a interpretazioni di tipo psicanalitico;
    4. psicanalisi, quale elemento interpretarivo dell'uomo, rifiutando il pericoloso sviluppo reazionario della sua funzione integratrice dell'individuo in una astoricità e fissità precosciente;
    5. sociologia,
    6. pedagogia;
    7. psicologia.
    • Azione di sensibilizzazione e vasta diffusione della problematica esposta nel presente manifesto attraverso:
    • propaganda capillare;
    • dibattiti pubblici e a mezzo di stampa delle questioni esposte nei punti programmatici;
    • contatti e proposte e collaborazione con tutte le associazioni, femminili e non, i centri culturali, le associazioni sindacali, professionali, studentesche, i partiti, le personalità che si interessino ai problemi proposti dal gruppo.

     

     

     

    29-11-2009

     

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