Desiderio e tecnologia
Il problema dell’identità nell'era di Internet
di Sara Sesti

 


Questo testo di Allucquère Rosanne Stone, docente all'università di Austin nel Texas, che alla fine degli anni sessanta è stata una stretta collaboratrice di Jimi Hendrix, indaga i rapporti tra tecnologia, identità e genere sessuale. Pubblicato da Feltrinelli nel 1997, mi sembra ancora di grande attualità, dato che sempre più spesso si assiste al comparire di un complesso di episodi "problematici" per la definizione di queste sfere: sindromi di personalità multiple, phone sex, giochi di ruolo, conferenze su Internet, crossdressing, chat line...

Se gli incontri vis-à-vis e le conversazioni telefoniche tendono a segnalare aspetti importanti dell'identità degli individui quali genere, razza ed età, nella fase aperta dall'uso di Internet questi aspetti sono molto più "giocati" in un senso più ampio, in cui ognuno tende a reinventare se stesso, scoprendo identità digitali di genere differenti dalla realtà ordinaria e sollevando complesse questioni di ordine filosofico.

La duplicità del processo, distruttivo e positivo, viene messo in evidenza dall'autrice attraverso un libro che non viene concepito come un testo accademico, ma come un intreccio che raccoglie diversi stili e personalità, alternate in modo incalzante e ritmico. I diversi registri di scrittura s'intersecano polifonicamente, passando dal classico stile universitario alla descrizione giornalistica (in perfetto pulp) del processo riguardante un uomo accusato di aver violentato una donna affetta dalla sindrome della personalità multipla, dopo averne sedotto un'identità particolare.

 

Allucquère Rosanne Stone
Desiderio e tecnologia
Il problema dell’identità nell'era di Internet
Feltrinelli, 1997, L.40.000