Un'editrice tenace presenta
FILEMA
di Simona Marino
Filema è il gesto con cui si riconoscono gli amici, un'espressione, un
segno, una parola antica, che non fu scelta a caso, perché nasceva
dalla frequentazione di giovani studenti e docenti di filosofia, nel corso
di sere trascorse intorno a un libro, formulando domande, ricercando ragioni,
tempi e luoghi inattesi. Scoprivamo
allora che al di là della filologia del debito, per cui si restituisce
un testo alle sue vicinanze storiche, c'è la filologia della voce,
quella fatta a proprie spese e rischio, che consegna il libro al proprio
tempo, allo scarto di tempi e generi differenti che corrono insieme nel
mondo.
Filema nasce da qui, dal desiderio di sottrarre la filosofia
alla storia per comporre un altro nesso, arte/filosofia, ovvero arte del
pensare. L'impegno che ci accomunava era liberare il pensiero, esporlo
alle contraddizioni e alla pluralità dei tempi, farne un elemento
di resistenza e la condizione di una comunità possibile. Cominciammo
così il mio compagno, filosofo e vero ideatore di Filema, ed io
assolutamente sprovveduta di qualsiasi cognizione di editoria, ma grande
lettrice ed entusiasta di questa nuova avventura. Cercammo un logo che
raccogliesse simbolicamente la nostra passione e il senso del progetto
e lo trovammo a Pompei: una riproduzione della Grecia classica che
raffigura il profilo di un uomo ed una donna appena sovrapposti.
L'inizio fu difficile perché incontrammo subito il vero problema
per una piccola casa editrice, la distribuzione. Fu una lotta dura e non
priva di momenti di scoraggiamento. Cominciavamo a capire che una casa
editrice non può vivere solo per il piacere di pubblicare libri
belli ma che è un'impresa con le sue regole e con un mercato con
cui negoziare la propria esistenza senza mediazioni e senza rinunciare
al progetto originario. Un'impresa quasi titanica, che al momento sembra
riuscita, anche se la precarietà ne è un elemento costante.
Da allora ho assunto la direzione di Filema, tre anni dopo la sua nascita,
più per necessità che per scelta, e questo momento ha rappresentato
una svolta nella vita della casa editrice.
Madre di una ragazza e di un ragazzo, appassionata di animali (ho due
cani e due gatti) filosofa e femminista, mi sono trasformata in un'editrice
tenace e perché no, coraggiosa, dedicandomi alla scrittura
delle donne, alle loro esperienze spesso nascoste nelle pagine segrete
dei cassetti, alle scritture di esordio, per dare voce e memoria a chi
non può accedere facilmente al mercato editoriale. La collana di
narrativa Ritagli rappresenta questo sforzo e nel tempo è diventata
la più ricca. A questa collana ne segue un'altra di saggistica,
Frontiere innaturali dedicata agli Studi di genere, che prosegue quel
percorso di ricerca che ci ha ispirato fin dall'inizio e che si realizza
nelle sette collane del nostro catalogo ma soprattutto nel lavoro comune
di giovani donne e uomini che condividono il piacere di stare insieme,
di leggere, di rischiare nella convinzione che un libro può aprire
infiniti mondi possibili.
Filema
s.a.s.
di Riccardo Mancini
Via Michelangelo Schipa 61, tel/fax 081661091
80122 Napoli
info@filema.it
Filema
è il segno in cui si riconoscono gli amici. La casa editrice ha
7 collane e 58 titoli in catalogo. Pubblica classici di letteratura e
filosofia, narrativa contemporanea con particolare attenzione alla scrittura
delle donne, saggistica letteraria e filosofica, racconti brevi di letteratura
e ha di recente inaugurato una collana di studi di genere. Ha distribuzione
e promozione nazionale
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