"Come nasce il desiderio di politica"

Pensare e scrivere il rapporto tra sé e mondo

di Laura Disilvestro


Milano, 14 gennaio 2006

Come avviene che alcune-molte donne si appassionino alla politica? Lancino uno sguardo attento e coinvolto fuori dalla vita personale e familiare verso il mondo, la società e la sua organizzazione? E poi come accade che così facilmente si perda questa passione? Come nasce e come muore l'amore per la politica?

Già da due anni un gruppo di donne dell'Università, con la presenza di Lea Melandri, si trova e lavora su questo nodo: da dove e come nasce questo coinvolgimento con la politica in senso ampio.

Il gruppo lavora in modo particolare: ognuna parte dalla propria esperienza, e utilizzando tassativamente la scrittura, comunica, leggendo alle altre un proprio testo, il suo vissuto, pensato, agito. Il tempo della scrittura si configura come una pausa di riflessione che dà autonomia e solidità a chi la pratica nel dialogo con altre donne e che si contrappone al tempo della vita in sé divorante.

Il metodo affonda nella tradizione femminista, ognuna dipana il suo filo personale che si intreccia agli stimoli, agli interrogativi e alle suggestioni portate dalle altre.

I risultati sono diversificati: variano dalla favola al racconto d'esperienza, dalla riflessione alla poesia. Si tratta di un lavoro di scavo e confronto su una questione affascinante.

Tutte possono farsene un'idea leggendo il libro che è uscito nel febbraio 2007 e che raccoglie gli scritti prodotti finora.

 

Il gruppo si riunisce  il martedì ogni quindici giorni,
nella sede di Corso di Porta Nuova 32, Milano,
dalle ore 18 alle ore 20

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