Esistenzialisti e mistici
Proposta di lettura
di Gemma de Magistris

 


Iris Murdoch


Qualche mese fa è uscito un libro che raccoglie alcuni scritti di
Il libro si intitola "Esistenzialisti e mistici" ed ha un interessante sottotitolo ed una bella e chiara introduzione.
Il sottotitolo è "Scritti di filosofia e letteratura", l'introduzione è scritta da Luisa Muraro che non suggerisce chiavi di lettura ma ci presenta con ordine e con passione questa filosofa, scrittrice, poeta, critica, una dublinese che ha attraversato il 1900.
Gli scritti di questo libro appaiono tradotti in italiano per la prima volta mentre la Murdoch è già conosciuta per i romanzi.

Qualche sera fa al Circolo della Rosa, Luisa Muraro ha generosamente presentato questo libro. Io, che non sono critica, ma solo lettrice sia di romanzi che di filosofia, mi sono accorta che, mentre la presentazione della Muraro è stata squisitamente filosofica (poiché sembrava non necessario ribadire che le idee filosofiche sono presenti nei suoi romanzi), le domande delle donne presenti scivolavano spesso sui personaggi. Quindi i nessi sono venuti spontanei e l'intreccio filosofia letteratura si è presentato naturalmente così come Luisa Muraro lo presenta naturalmente nella sua prefazione.

Ho letto alcuni romanzi della Murdoch e mi sono lasciata prendere da aspetti, per me, intriganti: la sospensione, le situazioni non sempre risolte, l'imprevisto anche se non sempre c'è apertura all'imprevisto, una inquietudine rappresentata non solo dai personaggi ma dai luoghi.
Naturalmente c'è molto altro ma per una lettrice che si fa spesso sedurre da ciò che legge, questi elementi sono già un richiamo forte. "Il mare, il mare" (primo romanzo apparso in italiano) l'ho letto come una specie di giallo: volevo sapere come sarebbe finito. Ho imparato, poi, che la fine è sempre un'altra cosa e all' ultima pagina mi prende la tristezza da abbandono. Quei personaggi devo abbandonarli ma in compenso quei luoghi li porto un pochino dentro. Lago, mare, palude, l'acqua c'è sempre e spesso è acqua da barriera. Il mare aperto talvolta è faticoso, visibile ma difficile da raggiungere però è possibile. Io ci vedo quel bene da cui la scrittrice-filosofa è attratta, quel bene, esigenza irrinunciabile che forse è possibile raggiungere. Ed infine in questa scrittura leggo la libertà, l'espressione di un desiderio realizzato, quello di utilizzare le parole per pensare, simboleggiare, scrivere, per vivere.
Luisa Muraro ha scelto per la prefazione "C'è più di questo"

Leggiamo nel corso dell'estate sia i romanzi che gli altri scritti e poi ci confrontiamo sul "più di questo….."?

Murdoch Iris
Esistenzialisti e mistici. Scritti di filosofia e letteratura
Il Saggiatore, 2006
Pagine: 543, 40 euro

13-06-06