Letizia Fornasieri vive e lavora a Milano, dove è nata, in Via Ciovasso, a due passi da Brera.
Terza di sei figli, due fratelli musicisti, una sorella che soffre di autismo in modo grave, ha iniziato a dipingere fin da bambina.
Pittrice dunque da sempre, e decisa a diventarlo in modo professionale fin dalla prima adolescenza, quando una mostra organizzata in città nel'68 su Gustav Courbet le fece decidere per sempre di voler appartenere al mondo dei pittori. Anche Milano, la sua città, è un tema ricorrente nei quadri: i momenti di vita, gli alberi a volte scheletrici e quasi sempre sgorbi a causa di potature sbagliate, i tram, i tralicci, i passeggeri e le auto i semafori e le scritte sui muri: un uso del colore raffinatissimo, che talora ricorda Van Gogh, e che anche nello squallore urbano fa intravvedere significati intensi e nascosti.
Forse è questo a rendere la sua pittura tanto potente ed essenziale, gradevole anche quando affronta, come nel caso della sorella autistica di cui si prende cura dopo la morte della madre, temi tragici e difficili. Ha partecipato anche al MIA, con dei lavori basati, in questo caso, su foto scattate da lei e rielaborate tramite colori ad olio e tecnica mista, con risultati notevoli che potenziano in modo naturale i mezzi già espressivi della pittura. Di lei per fortuna si è accorto anche il mercato: se si fa la prova di appendere un suo quadro in mezzo ad altri molti, si nota subito una differenza di fondo, capace di rendere rasserenante persino la drammaticità. Le opere di Letizia Fornasieri si possono vedere sul sito: letiziafornasieri.it
20-5-2013 |