Idee per Natale
libri da leggere o regalare

a cura della Libreria delle donne di Milano



Anche quest'anno la Libreria delle Donne di Milano propone qualche idea per i vostri regali (e per le vostre letture delle vacanze di Natale). Alcune donne suggeriscono i libri che hanno letto di persona e che vogliono condividere con altre/i. Potete andare in libreria (via Pietro Calvi, 29 - Milano), oppure ordinare i libri per telefono (02-70006265) o via e-mail: info@libreriadelledonne.it. Vi verranno spediti in contrassegno.

Renata Dionigi
Gogliarda Sapienza, L'arte della gioia, Stampa alternativa, 2006, € 19,00.
"L'amore non è assoluto e nemmeno eterno e non c'è solo amore tra uomo e donna, si può amare un uomo, una donna, un albero e anche un asino….Il male sta nelle parole che la tradizione ha voluto assolute in significati snaturati che le parole continuano a rivestire….Studiare le parole e poi ripulirle dalle muffe, inventarne di nuove e scartare le più marce come sublime, dovere, abnegazione, ansia, pudore, cuore, eroismo, pietà, sacrificio, rassegnazione…".
Queste le parole di Gogliarda Sapienza che più mi hanno colpito, il filo che ho seguito nel leggere le quasi 600 pagine del suo romanzo, pubblicato quest'anno anche in Francia con grande successo. Saga familiare, romanzo epico, storico, politico ma, soprattutto per me, romanzo di formazione, il libro racconta l'intera vita di Modesta, indomita siciliana del secolo scorso che precorre i tempi della libertà femminile in compagnia di fantastici personaggi con i quali si confronta in rapporti di amicizia, d'amore, di politica, affrontando e scardinando, per sé e per loro, luoghi comuni, condizionamenti sociali, tabù e schemi dati.

Donatella Massara
Anna Politkovskaia, La Russia di Putin, Adelphi, 2005, € 18,00.
Sgomenta per l’assassinio di Anna Politkowsakaia ho letto i suoi libri, gli unici tradotti. Ho scoperto una narratrice abile che attraverso la cronaca racconta “Il nostro nuovo medioevo ovvero criminali di guerra di tutte le Russie” -. E’ un tempo quello che descrive che molto più di quanto non sempre ci è dato scoprire è anche storia nostra, dell’occidente. E’ con questo sguardo di mescolamenti dei punti di vista geografici che la propongo in lettura.
E’ stata una donna difficile e così è la sua scrittura, ferma sui ‘particolari’ che lei dice essere <<spesso più eloquenti delle generalizzazioni>>. La perseveranza di giudizio, la fedeltà alla sua missione, a come pensava deve essere fare la giornalista, la spingono all’accusa diretta di Putin, non come una politologa, ma come <<un volto nella folla>>. E’ da questo punto di vista che guarda alle donne partecipe della loro sofferenza di madri e con il dolore della aperta delusione perché :<<il comportamento delle donne russe mi ha lasciato, francamente, senza parole …>>; l'accusa è di complicità, incapacità di disprezzare almeno chi stupra e ammazza altre donne. Una donna che non si poteva non stimare, lasciata isolata come ha già scritto Laura Minguzzi Una donna sola.

Vera Benelli
Laura Pariani, I pesci nel letto, Racconti con le illustrazioni dell'autrice, ALET Edizioni, 2006, €15,00.
Come spesso accade nei suoi scritti, Laura Pariani, con il suo linguaggio di "pifferaia magica", ci prende per mano e apre i cassetti della sua e nostra memoria. Dipana e illumina una composita galleria di personaggi, di fantasmi, di incubi e le loro storie di vita e di morte. Ora resi ancora più significativi dalle belle immagini che illustrano e colorano i quattro racconti, il cui sfondo e cornice ideali sono il lago di Cusio e d'Orta. Un libro affascinante e poetico da regalarsi e da regalare!

Vita Cosentino
Angeles Mastretta, Il mondo illuminato, Feltrinelli, € 6,71

E' quasi un'autobiografia. Quasi. Perché la Mastretta racconta di sé e del mondo, del suo Messico e dei libri che scrive, del suo cane innamorato e dell'amica ammalata. Ma soprattutto racconta un modo di stare con signoria e lucidità in questo tempo presente. Vedi il magnifico capitoletto "Vivere lussuosamente".

Ancora Murdoch. Mi sono avvicinata a Iris Murdoch da quest'estate mischiando la lettura dei saggi filosofici (Esistenzialisti e mistici, il Saggiatore, €40,00) a quella di quattro romanzi: si illuminano gli uni con gli altri. Intendo continuare perché i suoi personaggi e le vicende che attraversano riescono a dare esistenza e spessore alla vita interiore coi suoi dilemmi. Cosa che sento preziosa in un mondo troppo schiacciato su una sola dimensione, quella economica. In libreria si può trovare: per i tipi della Rizzoli Il mare il mare (€19,00), La campana (€17,50), Sotto la rete (€17,00); e il racconto Una cosa speciale, Nottetempo, €10,00.

Clara Jourdan
Giovanna Providenti, La non violenza delle donne, Libreria Editrice Fiorentina, 2006, €16.

Il volume raccoglie riflessioni e pratiche di donne, specialmente dal sud e dall'est del mondo, viste nella chiave della non-violenza: la curatrice-autrice, già conosciuta come studiosa di Jane Addams, la famosa pacifista americana tra l'Otto e il Novecento, ha voluto così rendere conto e testimonianza della "libera aggiunta femminista", che è presente in maniera incisiva nel movimento non violento ma finora poco vista. Molto originale, sia per le esperienze sia per come è giocato l'accostamento (che non è sovrapposizione) tra femminismo e non violenza.

Goliarda Sapienza, L'università di Rebibbia, Rizzoli, 2006, €16.
Ripubblicato dopo quasi venticinque anni, lo trovo il libro più felice di un'autrice che ama rompere i luoghi comuni senza temere di cadere nell'ideologia. In effetti questo carcere, in cui Goliarda è stata davvero prigioniera, ci appare come un bel posto, grazie all'umanità femminile che vi è rinchiusa e alle relazioni che si stabiliscono, e anche per le possibilità di agio. Sembrano davvero altri tempi, quanto a carceri e quanto a università.

Luisa Muraro e Adriana Sbrogiò (a cura di), Il posto vuoto di Dio, Marietti, 2006, €18.
Finora ho letto solo le introduzioni delle curatrici e desidero continuare nonostante non mi senta attratta dalla parola Dio. Sono stata catturata dalla Presentazione del gruppo, fatta da Adriana Sbrogiò, per come viene raccontato, senza fretta, nei suoi passaggi e nei suoi dettagli anche personali, il procedere di un percorso politico: è la loro pratica di relazione e di messa in parola che mi si prospetta magistralmente dispiegata, e questo mi interessa moltissimo.

Luisa Muraro
Bianca Pitzorno e altre, Le bambine dell'Avana non hanno paura di niente, Il Saggiatore, Milano 2006, €17.
Posso consigliare un libro che non ho ancora letto? Almeno, posso dire le ragioni per le quali lo leggerò e lo regalerò. Quando, ieri, l'ho visto sul banco delle novità e l'ho tenuto in mano sfogliandolo delicatamente, mi ha fatto pensare alla colomba di Noè. Questo libro annuncia che possiamo ricominciare a parlare bene di Cuba, e - insieme al risultato delle elezioni americane di mezzo termine - potrebbe rappresentare l'inizio della fine per la volontà di dominio globale che si era impadronita di molti. La cosa più promettente è che l'annuncio venga da un gruppetto di donne di quell'isola indomita, le quali hanno affidato a Bianca Pitzorno il racconto della loro infanzia. Vola, colomba bianca vola.

Anna Maria Ortese, Angelici dolori e altri racconti, Adelphi, Milano 2006, €22.
Io leggo la Ortese per l'italiano. Ci sono delle volte in cui dubito che l'italiano sia una lingua onesta, vera e generosa, mi viene in mente la sua storia difficile e sforzata. E mi dico: non va, non va. Quando leggo lei, non ci penso più, oppure ci penso e rido di me: non cercare scuse, impara da lei. Non dico imparare le sue forme linguistiche, che sono speciali, meridionali, esotiche quasi, per me (che ne sono affascinata). Ma farsi contagiare dallo slancio che ha lei, lo slancio di un'adolescente libera, ingegnosa e inventiva, una specie di Giovanna d'Arco della scrittura in lingua italiana.

Cristiana Dobner, Fare Teresa fare Diotima? Donne pensanti pratiche: XVI e XXI secolo, Edizioni OCD, 2006, €15.
L'autrice, una carmelitana, studiosa di Teresa d'Avila, un giorno s'imbatte nei testi della comunità filosofica Diotima e scopre che lì si parla di Teresa e di una filosofia pratica che sente vicina a quella di Teresa. E scrive questo libro, che dà corpo ad un insolito accostamento, mescolando appunti e citazioni, un discorso aperto ricco di spunti e di domande.

Zina Borgini
Sarah Waters, Turno di notte, Ponte alle Grazie, 2006, € 15,00.
Dopo Ladra e Affinità, romanzi ambientati nel 1800, Sarah Waters sposta la sua narrazione nel 1947, subito dopo la guerra, in una Londra ancora devastata dai bombardamenti. Turno di notte è la storia incrociata di tre donne e del fratello di una di queste, il racconto delle loro vite che cercano una possibile tranquillità dopo i patimenti bellici. Ma non è con la fine dei bombardamenti che tutto si sistema, dovranno fare i conti con i loro segreti, le relazioni e i loro demoni…
E, ancora una volta, questa brava scrittrice mi seduce con la sua peculiare capacità di incuriosire, mi tiene incollata al racconto che però non si affretta, è denso di descrizioni, di sensazioni così autentiche ed esatte che ti pare di percepire persino gli odori e la narrazione prende forma e visualizzazione.


 

 

16-11-2006