La clitoride negata

Il Gruppo Lettura della Libera Università delle Donne coordinato da Laura Lepetit
ha ora dato alle stampe gli scritti prodotti attorno alla lettura di opere di Carla Lonzi

 

L'introduzione di Laura Lepetit


Quando ho deciso di proporre al gruppo di Lettura della LUD gli scritti di Carla Lonzi ho pensato a un percorso da seguire.
Abbiamo dunque cominciato (2014/ 2016) con Sputiamo su Hegel, un testo teorico che ci ha consentito di ripercorrere le critiche di Lonzi al marxismo a alla antitesi hegeliana della lotta servo/ padrone per liberare il campo e arrivare a muoversi su un altro piano e fare della donna un imprevisto della storia.

Il secondo anno (2015/ 2016) abbiamo affrontato Vai pure, un dialogo tra Carla Lonzi e il suo compagno Pietro Consagra che rivela la parte più umana e meno retorica del pensiero di Lonzi in un confronto serrato tra un uomo e una donna legati da un rapporto molto intimo, eppure distanti nel riconoscimento del valore femminile all’interno del rapporto.

Nell’ultimo anno (2016 / 2017) abbiamo letto un testo molto importante e attualissimo La donna clitoridea e la donna vaginale, dove Lonzi sostiene che non ci sarà senso di completezza e di autonomia nella donna finché la sessualità femminile non verrà pienamente riconosciuta dalla pratica e dalla cultura di impronta ancora maschilista.
Non a caso abbiamo dovuto aspettare il ventunesimo secolo per avere una rappresentazione tridimensionale e realistica della clitoride ricostruita dalla studiosa francese Odile Fillod. C’è ancora molta strada da fare ma le premesse ci sono.

 

Il testo è reperibile presso la Libreria delle Donne di Milano e può essere anche richiesto direttamente all'editore Ledizioni


14-04-2018

 

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