"Mary e le altre"
radiodramma in italiano di Emanuela Rossini e Margaret Rose

di Gemma De Magistris

 

 


Frutto di una ricerca sulla emigrazione femminile in Gran Bretagna, Mary e le altre racconta le vicende di quattro generazioni di donne. Due nuclei familiari, l'uno emigrato dal Trentino in Scozia nel 1939, l'altro rimasto in Italia, in un piccolo paese del Trentino, appunto.
Tema fondamentale è l'identità, parola sempre un po' scomoda e di cui si abusa spesso.

In questo testo emerge in tutta la sua molteplicità di definizioni: l' identità nuova da costruire perchè si cambia paese e lingua, poi messa in discussione allo scoppio della guerra perchè si diventa nemiche e senza sapere altro se non quello che annuncia la radio "10 giugno 1940, Benito Mussolini dichiara l'entrata in guerra dell'Italia contro la Gran Bretagna e la Francia. Il governo britannico proclama lo stato di emergenza. Centinaia di nemici italiani che risiedono su tutto il territorio britannico vengono arrestati. La polizia ha avuto l'ordine di catturarli tutti".

E poi diventa necessario cambiare nome per costruire un'altra nuova identità e Laura Collini diventa Laurie Collins.
E si cerca di ricominciare. Mentre gli uomini non ci sono perchè in guerra, perchè portati via, le donne decidono, agiscono, curano le famiglie, i rapporti, riallacciano legami, le donne ricominciano sempre sia in Italia che a Glasgow.
I rapporti tra le due famiglie, interrotti dalla guerra, riprendono e le donne delle varie generazioni si confrontano.

Il testo si chiude sul dialogo tra le due nipoti ormai nel 2001. Sono curiose delle loro radici, delle loro storie, chiedono alle nonne di racontare, ed ognuna tenta di capire il paese dell'altra. C'è scambio, amicizia ed anche quella che la regista ha giustamente definito una vena di risentimento sia da parte di chi è partita sia da parte di chi resta. E sono sempre donne che riannodano fili, costruiscono reti in modo paziente perchè così va il mondo ma, attente: mai rassegnarsi!

Si parte, si resta, si lavora, si va avanti, si superano le difficoltà, si trasmette alle figlie anche l'amore per le proprie montagne ed il torrone, il tutto con pazienza e le storie si dipanano mentre sullo sfondo c'è la Storia.

Mary e le altre è stato rappresentato come testo teatrale in lingua inglese ad Edimburgo ed a Glasgow nel 2000; poi è diventato un radiodramma presso la sede Rai di Trento ed è stato trasmesso nel 2002.

Per noi (docenti e studentesse/studenti dell'istituto Gentileschi di Milano) è stata una bella lettura teatrale che ci ha coinvolte, ci ha dato modo di conoscere anche un'altra emigrazione e ci ha suggerito parecchi spunti su cui rifletteremo. Non è facile una rappresentazone teatrale nell'Auditorium di una scuola, ma sono state bravissime le autrici che hanno preparato per noi un estratto del radiodramma con le scene-chiave e le lettrici rigorose ed ironiche.


26-05-05