The mother

di Sara Sesti

 

"Non sono pronta per la vecchiaia" dice May (l'attrice teatrale Anne Reid). Ha più di 60 anni, della sua età ha il corpo sformato e la consapevolezza di essere diventata invisibile, di non esistere più per gli altri. Per lei doveva essere una semplice visita ai figli ed ai nipotini che vivono a Londra. Ma dopo la morte del marito, non se la sente di tornare nella solitudine della sua casa di periferia, e decide di fermarsi per un po' nella capitale. Passato lo spaesamento iniziale, ne subisce il fascino e inizia a provare l'ebrezza della libertà. Ha ubbidito tutta la vita alle regole, ora le infrange fino al punto di concedersi una bruciante relazione erotica con Darren, il giovane amante di sua figlia. Per la prima volta si sente viva come mai in vita sua. Il regista di Notting Hill, Roger Michell ha tratto il film dal bel libro omonimo, edito da Bompiani, dello scrittore-sceneggiatore anglo-pachistano Hanif Kureishi (My beautiful laundrette). Una storia divertente e crudele, ma raccontata con grande rispetto, sulla sessualità e sui rapporti tra genitori e figli nella famiglia urbana.