Matrimoni e pregiudizi
di Sara Sesti

 


Aishwarya Ray

 

Il film è la versione 'bollywoodiana' (l'industria cinematografica in lingua Hindi) e in forma di musical, del classico della letteratura inglese ottocentesca Orgoglio e pregiudizio. L'Inghilterra provinciale di Jane Austen é stata rimpiazzata dal 'global village' della comunità indiana internazionale, le carrozze sono diventate aerei, Longbourne (Hertfordshire) è diventata Amritsar (Punjab), dove vivono il Sig. Bakshi, sua moglie e le quattro figlie. E l'azione si sposta a Goa, Londra, Los Angeles.

Quello che scriveva la Austen: "è verità universalmente riconosciuta che uno scapolo largamente provvisto di fortuna economica debba sentire il bisogno di prendere moglie", vale ancora, in India più che mai. Cercare uno scapolo danaroso per quattro ragazze sembra cosa difficilissima, ma niente è impossibile per l'intrigante Mrs Bakshi, determinata a trovare un ottimo partito per ciascuna delle figlie. Dopo malintesi, pezzegolezzi e pregiudizi, ogni cuore andrà al suo posto e si potrà organizzare il più sfarzoso matrimonio che si sia mai visto in India!


Il romanzo più famoso della Austen è diventato un coloratissimo musical per mano di Gurinder Chadha, la regista del divertente Sognando Beckham sempre più impegnata a mescolare Oriente e Occidente, in chiave 'cosmopolitan chic', piuttosto che di indagine sociale.