Il mio grosso grasso matrimonio greco
I motivi di un successo travolgente
di Valeria Consoli

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Campione d'incassi negli Stati Uniti, maggior incasso nella storia per una commedia romantica, Il mio grosso grasso matrimonio greco è stato scritto e interpretato da Nia Vardalos, una greco-canadese che ha avuto la fortuna di incontrare la moglie di Tom Hanks che ha convinto il marito a produrlo. 'Uno sguardo tutto al femminile a quelle tradizioni, che hanno già scritto il destino delle donne prima ancora che queste ultime abbiano deciso della propria vita'. Così scrive Manuel Monteverdi su 'Libertà' dell'08.12.02, a proposito di quello che è stato anche da noi forse il maggior successo della passata stagione cinematografica.


In realtà, ciò che ci ha attratto di questo film - altrimenti non molto diverso dalla serie di 'Indovina chi viene a cena' (una yankee che presenta ala famiglia un negro americano, sia pure di estrazione colta) con un mix di quella commedia etnica alla East is east di O'Donnel, che strizza l'occhio a Monsoon weddig dell'anglo-americana Myra Nair - è la determinazione di Toula, un po' l'alter ego di Nia Vardalos, che ne è anche l'autrice, a farsi largo nel mondo a discapito delle convenzioni, cui vorrebbe costringerla la numerosa famiglia d'origine greca, sia pure da tempo trapiantata negli Stati Uniti.


Stanca di lavorare nel ristorante del padre, uno dei tanti immigrati che hanno fatto fortuna in America - Elia Kazan docet con il suo bellissimo Il ribelle dell'Anatolia - impacciata e grassoccia, quasi una 'Callas prima maniera', arrivata alla trentina senza un uomo, mentre i genitori, che ormai disperano di vederla accasata, stanno per spedirla in Grecia, da loro considerata l'ultima spiaggia, Toula si innamora ricambiata di un giovane, baldo e benestante yankee.


Colpito a sua volta dalla vitalità di questa ragazzona bruna, diversissima dalle sue coetanee del 'Nuovo mondo' - 'quando noi discutevamo di filosofia, loro pendevano ancora dagli alberi - è uno degli assunti cui Papà Portocalos fa ricorso nella speranza di dissuadere la figlia, che vorrebe vedere sposata ad un conterraneo - finirà con l'accettare le convenzioni, cui la numerosa (e chiassosa) famiglia greca lo sottoporrà, dall'apprendimento di una lingua talmente diversa dalla sua alla conversione alla religione greco - ortodossa e - come di prammatica.- tutti vissero felici e contenti!