I
migranti
Si può dire che la "terre di nessuno", le strisce di deserto "controllate solo da pattuglie di passaggio", e i tratti di mare considerati "acque internazionali", sono sempre stati in realtà popolatissimi, attraversati da migranti della più varia specie: potenti e miserabili, avventurieri e disperati, carnefici e vittime. Dietro l'apparenza del vuoto, del silenzio, della libertà, hanno coperto un pieno di storia e di relazioni umane innominabili, testimoni e insieme protagonisti di distruzioni reiterate, seppellimenti impietosi. |
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