Un gasteropode per amica

Lea Miniutti


 

Costretta a letto da una lunga malattia l’autrice di questo avvincente libro scrive: “Guardare un’altra creatura vivere la sua vita ha dato un senso anche a me, l’osservatrice. Se la vita contava per la chiocciola e la chiocciola contava per me, questo voleva dire che anche la mia vita contava qualcosa, e così ho continuato a viverla”. Un sentimento profondo che invita ad andare avanti, nonostante le difficoltà e gli inciampi che possono capitare a ognuno lungo la strada dell’esistenza.

La chiocciola era arrivata al capezzale di Elisabeth nascosta tra le foglie di una piantina di viole selvatiche portata in dono da un’amica durante una visita. Affascinata dalla creatura che si muove silenziosa per andare a bere nel sottovaso, l’autrice segue i suoi spostamenti, la osserva e, con grande sorpresa scopre che anche una gasteropode ha qualcosa da dirci. “Mi ha tenuto compagnia, è stata una ‘mentore’, la sua minuscola esistenza mi aveva permesso di sopravvivere scrive l’autrice che, dopo la lunga degenza, ha voluto studiare il mondo di questi molluschi. Farà scoperte insospettabili e affascinanti che racconta tra le pagine de “Il rumore di una chiocciola che mangia”.

Anche la chiocciola che vive sul mio balcone è arrivata attaccata ad una piantina aromatica presa in serra. L’ho considerata fin da subito ospite gradita, libera nei suoi spostamenti, felice anche di trovarla, avvolta nel suo guscio, mentre si riposa sul tappeto in cucina. Ho trovato nel libro spiegazioni sui suoi comportamenti, sui quali non mi ero mai soffermata. L’abbondanza di dettagli è incredibile e va dalla loro complessa struttura dentaria alla biochimica della loro bava, fino a ai particolari della loro vita amorosa così tipica della specie. Non temo possa distruggere le mie piante in vaso, considerati i suoi circa 2640 denti, ma posso notare il piacere che prova mentre mangia, seguendo i movimenti dei suoi cornini sul capo. Leggo inoltre che i gasteropodi, che rappresentano circa l’ottanta per cento dei molluschi, sono uno dei gruppi animali di maggior successo. Esistono trentacinquemila specie di chiocciole terrestri documentate, ma altre decine di migliaia vanno ancora identificate.

Non vedo la mia chiocciola da un po' di tempo, nei mesi invernali va in ibernazione.

Aspetto il suo risveglio!

 

Nessun vascello c’è che come un libro possa portarci in contrade lontane”

Emily Dickinson


Elisabeth Tova Bailey, Il rumore di una chiocciola che mangia
Traduzione di Ada Arduini
Marsilio; pp. 191, euro 14,00.


20-03-2019

 

 

Home