Maristella Lippolis, Raccontami tu

Lea Miniutti


 

TRE DONNE IN FUGA... 

 

Un'auto sfreccia in autostrada nel cuore della notte. Entra in area sosta. Scende una donna, si versa dal thermos del caffè caldo e lo sorseggia appoggiata alla portiera dell'auto. Una volante della polizia in servizio è ferma nell'area, scendono due agenti, si avvicina alla donna Valentina la poliziotta: le chiede i documenti, tutto in regola, anche il certificato di nascita di sua figlia di un anno che dorme avvolta in una coperta sul sedile davanti.
Valentina, con intuito ed esperienza, fa qualche domanda alla mamma della bimba. Caterina risponde che è partita verso mezzanotte da Ventimiglia e deve arrivare a Pescara. La poliziotta torna dal collega, rimasto vicino all'auto di servizio, gli parla a bassa voce, lui però alza il tono e risponde "No, non si può fare, è contro il regolamento".  Anche Valentina sa che è una trasgressione, ma la situazione di quella donna non consente di tergiversare.
Fa accomodare Caterina sul sedile posteriore della sua auto e lei si mette alla guida. Durante il viaggio Caterina racconterà alla donna in divisa che sta fuggendo da un compagno violento, soprattutto vuole mettere al riparo la sua piccola. Inizia così Maristella Lippolis per raccontare tre donne: Caterina. Dina. Alice. Tre donne in fuga. Tre donne che hanno trovato la forza per uscire dalla violenza di cui erano vittime. Le loro storie si intrecciano.

Cara sorella  - scrive Dina - e molte saranno le lettere che scriverà alla sorella rimasta in Albania. Mai spedite quelle lettere, perché Dina, questa lunga storia la racconta a sé stessa. Fuggita dal suo piccolo paese in Albania con Borian, il fidanzato, che la porta in Italia. Per convincerla a partire le descrive un futuro roseo: una famiglia, dei figli, un lavoro dignitoso...
Arriva in Italia, in una città di mare: sole, bell'ambiente, buon cibo, ma lui ben presto la fa spogliare del suo passato, e la conduce sulle strade a prostituirsi.
Lei escogita un piano di fuga: taglia i lunghi capelli biondi e li tinge di nero, e con la complicità di un cliente scappa. Alla fine si chiede se sia quella la libertà che aveva sognato prima di partire.

Caterina e Dina non si conoscono, ma separatamente vengono accompagnate a casa di Alice, anche lei amareggiata per il recente abbandono, ma determinata a ricominciare una nuova vita. Unite dal caso, le tre donne solidarizzano, impareranno a fidarsi una dell’altra e insieme, giorno per giorno, conquistano la libertà.

 


Maristella Lippolis

RACCONTAMI TU

L’Iguana; pp. 188, euro 15.


31-03-2019

 

 

Home