Una domenica a Montalto di Castro per dire che non ci stiamo

a cura di Pinuccia Virgilio

Un gruppo di donne, di femministe e lesbiche di svariate parti d’ Italia ha manifestato il 29 novembre 2009 a  Montalto di Castro, paese nel quale nel marzo ’09 un branco di ragazzi aveva violentato Marinella  ed il cui sindaco aveva stanziato nel luglio successivo 40mila euro per garantire un giusto processo agli 8 stupratori reoconfessi.
Siamo state a Montalto PER

  • portare sostegno a Marinella e a tutte le donne che denunciano le violenze
  • dire che i soldi pubblici (di tutti\e) non devono pagare i processi degli stupratori ma finanziare le strutture che sostengono le donne che subiscono violenza
  • smascherare la costruzione, ancora la stessa, per la quale le donne che subiscono violenza sono loro stesse responsabili della violenza che subiscono; costruzione che riabilita gli stupratori e isola e criminalizza le donne su cui la violenza viene agita
  • chiedere le dimissioni del sindaco Salvatore Carai

Consapevoli che la violenza è ben ramificata, in piccoli e grandi centri, prima nelle case e poi nelle strade, che è la prima causa di morte per le donne e che gode spesso di “disattenzioni” o esplicite connivenze istituzionali come nel caso di Montalto di Castro, vogliamo insieme a tutte le altre tener alta l’attenzione denunciando azioni e politiche lesive della dignità e della libertà di tutte affinche a nessuno venga in mente di riprodurle.

MONTALTO DI CASTRO: TUTTA ITALIA È PAESE (Oppure) TUTTO IL MONDO È PAESE

Associazione Le Erinna

il video della manifestazione di Montalto

regia Cristina Comperini montaggio di Federica Fabbiani

da ServerDonne

vedi anche il blog:

http://quelle-che-non-ci-stanno.noblogs.org/

 

 

4-12-2009

 

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