Michela Murgia, Accabadora
di Giancarla Dapporto


 



In un paese della Sardegna degli anni ’50, non contaminato dal colonialismo turistico costiero, vigono leggi non scritte, consuetudini di un mondo arcaico da tutti rispettate. Perché ognuno sa distinguere ciò che è bene da ciò che è male, ma a volte il crinale fra l’uno e l’altro è talmente sottile da mettere in conflitto le coscienze più pure.

Due donne, una anziana e una bambina, sua figlia adottiva, per tradizione chiamata Fill e anima, imparano a conoscersi e ad amarsi fino a quando Maria giovinetta scopre qualcosa che sconvolge la sua vita.
La madre adottiva Tzia Bonaria il cui aspetto severo incute rispetto e timore, ha un incarico misterioso, una missione da compiere nel paese. E’ l’ultima madre, l’”accabadora" colei che aiuta a morire, perché nessuno su questa terra nasce solo e muore solo.
Con mano leggera, ma ferma la Murgia accompagna il conflitto interiore che impone alla giovinetta una scelta difficile, a cui vorrebbe sottrarsi "Non dire mai ‘di questa acqua non ne bevo’, potresti trovarti nella tinozza senza sapere come ci sei cascata!”-dice Tzia Bonaria.

Con grande delicatezza viene descritto l’affiorare in Maria del primo sentimento dell’ essere donna, e del primo fremito amoroso, che sconvolge il sangue, qualcosa che declinando il passaggio all’ età adulta, con la perdita dell’innocenza puerile, fa nascere il pudore dei sentimenti.
Sentimenti che riescono a trapelare per l’intensità, con cui le persone comunicano, attraverso il contatto degli sguardi, e la percezione anche minima dei gesti.

La lingua di Michela Murgia è bellissima, le parole hanno il potere di riacquistare significato primigenio e potenza evocativa. Non si può abbandonare il libro, un istante. Quando si arriva alla fine si ricomincia a leggerlo, per lasciarsi nutrire ancora da quei gesti antichi, carichi di cultura, di umanità, di saggezza, compiuti dalle protagoniste della storia.

Michela Murgia, Accabadora
Einaudi, 2009, pp. 166, €18

Premio Campiello 2010

27-03-2011

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