Libera Università delle Donne di Milano

Referendum

Lettera della presidente della LUD alle socie


Carissima, è con estrema preoccupazione che scrivo questa lettera a te e a tutte le socie e amiche della Libera Università delle Donne.
Domenica e lunedì 25 e 26 giugno andremo a votare su una proposta di cambiamento della nostra Carta Costituzionale. Questa proposta si caratterizza, tra l'altro, per due gravissimi aspetti:

1- Un grande accentramento dei poteri nelle mani del presidente del Consiglio che contrasta con ogni richiesta di diffusione delle forme della partecipazione e dell'allargamento degli spazi democratici.

2- La dissoluzione (attraverso la così detta "devolution" ) del concetto di convivenza e comune cittadinanza, di uguale dignità e diritti di tutti/e

Se ogni regione potrà decidere del proprio sistema scolastico e sanitario dove andrà a finire quell'uguaglianza di diritti che noi donne abbiamo considerato la base per la dignità e la libertà non solo nostra ma di tutti gli esseri umani discriminati e ai quali viene impedito l'accesso paritario all'istruzione,alla salute,al lavoro?
Le donne lottano da molti anni per una maggiore partecipazione alla vita politica e per una società in cui la libertà femminile abbia come presupposto la parità dei diritti. Per questo questa riforma costituzionale riguarda moltissimo anche le donne.
E' la prima volta che, quale presidente, mi assumo la responsabilità di chiedere a socie e amiche di schierarsi.
In questo caso non si tratta di opzioni partitiche ma di una scelta politica che tiene conto di tutta la nostra storia e delle lotte di tutto il movimento delle donne per la libertà e l'emancipazione.
Per questo, con la consapevolezza dell'importanza di questo referendum e dei suoi esiti , ti chiedo di votare NO allo stravolgimento autoritario ed egoistico della nostra Costituzione.

Con l'augurio di rivederci, dopo le vacanze estive, alle iniziative che stiamo programmando, un saluto cordialissimo!

Anita Sonego