La guerra era un'ingiustizia, troncava il nostro crescere. La odiavo.
Nel '45, tornando a Napoli, vidi come aveva troncato il crescere di tutti. Anzi, lo aveva deviato.
Guardo alla guerra, a tutte le guerre come a vergogne universali, tempi di rapine, crimini, menzogne.

Anna Maria Ortese (1914 - 1998)

in una intervista a Nico Orengo citata in

Gabriella Fiori, Anna Maria Ortese o dell'indipendenza poetica, Bollati Boringhieri, 2002