Centro di cultura delle donne Margaret Fuller

  Pescara, gennaio-giugno 2005

  

 SULLE ORME DELLA GRANDE MADRE
 

  
danzatrici di Ruvo

Sabato 22 Gennaio, ore 16,
Museo Vittoria Colonna, Piazza Rinascita

 Le tracce della Dea

 Proiezione del film  Marija Gimbutas, Signs Out of Time
di Donna Read e Starhawk;

durata 60’;  Belili Productions, 2004.

Sottotitoli a cura dell’Associazione Armonie di Bologna.
 

Il film, scritto da Starhawk e girato da Donna Read, ricostruisce la vita, le scoperte e le teorie di Marija Gimbutas, l'archeologa più famosa e controversa del Novecento che, intrecciando al meticoloso lavoro di scavo sul campo le sue profonde conoscenze di linguistica, mitologia e folklore, ha fatto riemergere gli strati più antichi della storia dell'Europa Antica: culture precedenti all’età del bronzo, pacifiche, improntate  all’armonia con la terra e la natura, che coltivavano forme di spiritualità simboleggiate da divinità  femminili.

Donna Read lavora nel cinema dal 1960. Ha fondato insieme ad altre donne Studio D, un premio cinematografico dedicato alla filmografia femminile. E’ conosciuta inoltre per la sua trilogia di film: WOMEN AND SPIRITUALITY, prodotti dal National Film Board of Canada, che comprende: GODDESS REMEMBERED (1990), THE BURNING TIMES (1991), and FULL CIRCLE (1992).

Starhawk, militante femminista del movimento pacifista mondiale, è scrittrice e autrice, tra altri  numerosi libri, di un testo considerato fondamentale per il movimento Wicca: La Danza a Spirale.

Starhawk e Donna Read hanno lavorato insieme nei territori palestinesi occupati, per documentarne le condizioni di vita e partecipare alle azioni di pace non violente insieme al Movimento di Solidarietà Internazionale.

Il video sarà preceduto da un'introduzione di Luciana Percovich, della Libera Università delle Donne di Milano. Verranno anche presentati gli atti del Convegno di Bologna (febbraio 2004): Dopo la Dea. Religioni come segni e strumenti del patriarcato/Ribellioni delle donne come permanenza e rinascita dell'antico culto.

 

  

 SULLE ORME DELLA GRANDE MADRE

 

Il Centro di cultura delle donne Margaret Fuller ha intrapreso ormai da molti anni un percorso di ricerca delle radici del femminile, interrogandosi e interrogando molteplici discipline e interloquendo con i più diversi luoghi di produzione di pensiero femminile e femminista che in Italia e all’estero stanno compiendo lo stesso percorso, che passa anche attraverso la  scomposizione di saperi apparentemente consolidati. Nel corso di questo viaggio, che è iniziato esplorando il tema della creatività,  ci siamo trovate in molte occasioni a indagare su quella che viene comunemente definita “spiritualità”, chiedendoci in particolare quali effetti abbia prodotto nelle donne una simbologia pesantemente ed esclusivamente maschile e patriarcale, quale è quella delle religioni monoteiste, nel cui universo simbolico siamo nate.

Quale perdita hanno subito le donne nel vedersi sbarrata una via alla spiritualità che potesse attingere anche alle radici del femminile ? E quale perdita ha subito l’umanità attraverso la cancellazione di valori che, ne siamo certe, erano strettamente correlati alla matrice femminile della spiritualità? Come rintracciare le  radici femminili della cultura dell’Antica Europa, e far riemergere la sopravvivenza carsica della “gilanìa”?

Intorno a questi interrogativi abbiamo intenzione di produrre pensieri e iniziative che non solo ci restituiscano il senso vero di un passato che ci è appartenuto, e di cui siamo orgogliose,  ma soprattutto  che ci aiutino a capire che, come dice Mary Daly in Quintessenza “è qui e ora che si  realizza il nostro Futuro Arcaico”.

 

 

 Gli appuntamenti successivi del ciclo saranno i seguenti:

 

Venerdì 4 febbraio, ore 16, 
Caffè letterario Museo delle Genti, Via delle Caserme

 

Religioni, ribellioni e rinascite.

Con Selene Ballerini, Il corpo della dea.

Michela Zucca, Storie di streghe, eretiche, ribelli, rivoltose, tarantolate.

 

 

Sabato 12 Marzo, ore 16,
Caffè letterario Museo delle Genti, Via delle Caserme

 

Sotto mentite spoglie: affioramenti del divino femminile in tre ricerche italiane
(Friuli, Marche, Abruzzo).

Con Aldina de Stefano, Le Krivapete delle Valli del Natisone.

Francesca Principi, L’eredità della dea madre nelle Marche tra fonti archeologiche e tradizione.

Paola Di Giannantonio, Demetra per sempre. La festa delle donne di Goriano Sicoli.

 

 

 

Sabato 2 Aprile, intera giornata:

 Le dee dentro di noi.
Stage - seminario
di Danze Meditative
condotto da Daniela Mazzoni.

(Numero chiuso, è necessaria la prenotazione).

 

 

Sabato 7 maggio, ore 16,
Caffè letterario Museo delle Genti, Via delle Caserme

 

Presentazione del libro Dark Mother
di Lucia Chiavola Birnbaum.

Il libro tratta delle origini africane delle madonne nere e il loro legame con gli antichi culti di divinità femminili. Partecipa la traduttrice e curatrice della versione italiana, Nadia Gambilongo (Associazione MedMedia di Cosenza).

 

 

Sabato 28 Maggio, ore 16,
Caffè letterario museo delle Genti, Via delle Caserme

 Incontro con Katreen Berggren, archeologa: 
Il Guerriero di Capestrano è una donna
?

 

Da una nota archeologa svedese, esperta di civiltà italiche pre-romane e che ha lavorato per 20 anni in Italia, innovative e documentate riflessioni sul più famoso reperto archeologico dell’Abruzzo, che ne mutano radicalmente il significato finora accreditato.

 

 

Giugno

 Presentazione del libro di Mary Daly,
la più radicale e contestata teologa americana,

Quintessenza
. Realizzare il Futuro Arcaico.
Ed.Venexia, Roma 2004.

 

 

 

 

Progetto realizzato in collaborazione con Luciana Percovich.