Morte di Rachel Corrie, pacifista statunitense
a cura di Annamaria Medri

 


Rachel Corrie, pacifista statunitense, studiava all'università di Olympia (Washington). Frequentava l'Evergreen State College, un piccolo campus noto per le posizioni molto liberal di studenti e professori. Negli Usa Rachel si era iscritta al Movimento per la giustizia e la pace, un'associazione pacifista.

Insieme ai suoi colleghi di studio, Corrie aveva organizzato per l'anniversario dell'11 settembre una celebrazione che ricordava sia le vittime delle stragi, sia quelle della guerra in Afghanistan. Corrie era nata nei dintorni di Olympia, e da diversi anni svolgeva attività politica.

Quest'anno aveva deciso di passare dalla teoria all'azione, andando in Israele, dove si era unita al gruppo filo palestinese Movimento internazionale di solidarietà. Insieme a questi aveva già partecipato ad altre azioni nei Territori palestinesi per fermare le ruspe israeliane che cercavano di abbattere le case dei kamikaze palestinesi.

Ne aveva scritto agli amici di Olympia in diverse email. «Abbattono le case anche se si trova della gente dentro. Non hanno rispetto di niente né di nessuno», aveva scritto il 14 febbraio.

 


sul sito http://www.corriere.it/av/galleria.html?gaza170303&1 da cui abbiamo tratto questa sua foto, si trova l'intera sequenza fotografica dell'omicidio di Rachel Corrie