Dopo l'assemblea in difesa della legge 194 tenutasi alla Camera del Lavoro di Milano il 29 Novembre 2005

Usciamo dal silenzio
di Assunta Sarlo

L'hanno rotto più di mille donne ( e qualche decina di uomini) ieri sera alla Camera del lavoro di Milano. Sala stracolma, palco pieno di gente seduta per terra, molte emozioni ma anche pensieri, riflessioni competenti, proposte. Legge 194 e libertà femminile: di questo si è parlato, su questa griglia larga ci rivedremo. Prima in un'altra assemblea, il 18 dicembre, poi in una piazza: 14 gennaio a Milano, hanno deciso le donne.


Come regalo a noi stesse, che qua abbiamo cominciato, che ce la vediamo con Formigoni e le sue politiche, che viviamo nella città che dà l'Ambrogino d'oro a Oriana Fallaci perché rappresenta "tutte le donne occidentali" e che non trova una lira per il soccorso violenza sessuale
della Mangiagalli che assiste 24 ore al giorno le donne stuprate. Il cardinale Ruini e la Cei con il documento di ieri- " l'aborto è un problema
grave cui si ricorre talvolta con leggerezza ­ hanno se ce n'era bisogno ribadito la necessità di riprendere la parola, di chiedere alla politica di
non mediare su una legge che le donne non vogliono si tocchi . E di partire da lì per rimettere al centro delle politiche la libertà delle donne.

Il lavoro comincia adesso: le giuriste già mandano pareri sul diritto alla privacy delle donne che si rivolgono ai consultori che si vorrebbe
presidiare con volontari antiabortisti, le giornaliste, oltre ad avere scritto sui loro giornali, mandano documenti e ipotizzano una serie di
assemblee, le donne del sindacato hanno promesso di cominciare a muoversi nelle città. E poi le ragazze - presenza forse non enorme ma intensa e tenera all'assemblea di ieri sera - chiedono si vada alle loro di assemblee, a scuola, a parlarne. Goccia nel mare, però io - quella della mail - mi sono un po' emozionata .

E forse anche Susanna (Camusso) e Cristina (Pecchioli) che da sindacaliste sono un po' più abituate alle "masse" un brividino ce l'hanno avuto! Intanto abbiamo già una stanza tutta per noi: è il nostro sito www.usciamodalsilenzio.org
( email: info@usciamodalsilenzio.org).

Ci sono i materiali che sono circolati in questi giorni , abbiamo chiesto ieri sera a tutte e tutti di raccontare in dieci righe perché una sera d'inverno si esce di casa per andare a un'assemblea così e come, con che pensieri in testa, si torna a casa dopo. Vogliamo durare insomma e vogliamo per questo costruire da subito la nostra memoria . Ora c'è da lavorare, rimboccatevi le maniche: come direbbe mia madre questa casa non è un albergo, e chi ci sta deve dare una mano a farla stare in piedi!

 

pubblicato su Il Diario, 30 Novembre 2005