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                             “SBILANCIAMOCI”

 

Soggettività Lesbica propone per quest’ anno alcuni incontri di riflessione su un tema difficile per la complessità che mette in gioco: il momento del bilancio. Quando ci s’impone la necessità di guardare il punto al quale siamo arrivate?
E’ un momento necessario?
Siamo in attivo?

Che cosa lasciamo noi, che spesso non abbiamo una famiglia, dei figli cui affidare il nostro patrimonio di vita, di esperienza, di conoscenza?
Quale valore diamo al nostro vissuto?
Aspettative e realtà si confrontano: pensiamo  sia importante cercare di capire  dove andiamo, chi eravamo e cosa siamo, gli attivi e i passivi, anche politici, del nostro stare al mondo.
Il nostro desiderio è ancora lo stesso?

Quali frontiere abbiamo attraversato, i nostri limiti si sono allargati o siamo anche noi prese nel vortice della società di oggi, nel quale sempre più si perde il senso di valori forti come la solidarietà, l’essere, l’amare, il rapporto tra libertà e necessità?
Quali perdite e quali guadagni possiamo “conteggiare” nel nostro progetto di vita?
E davvero perdite e guadagni sono così separati?

Quali “crediti” e quali “debiti” compaiono nella nostra contabilità emotiva?
In generale sembra che abbiamo la tendenza a tirar le somme nei momenti negativi, quando c’interroghiamo intorno alla fine di un rapporto, per esempio, o quando abbiamo delle delusioni sul lavoro: ma perché non farlo in momenti neutri o semplicemente in momenti di passaggio come quelli, per esempio, legati all’ingresso in un’altra età o a un’altra fase della nostra esistenza?
Quali simboli e riti possono sostenerci ?

Come sempre crediamo che sia importante interrogarsi a partire da noi,  mettersi in discussione e coinvolgere  altre donne in un processo di crescita reciproca. E per dare stimolo alle nostre riflessioni abbiamo pensato di discutere insieme di alcuni libri le cui protagoniste si trovano a fare i conti con un momento difficile dell’esistenza, contrassegnato dalla perdita di un amore o di una parte di sé.   E ne coinvolgeremo anche direttamente le autrici, incontrandole e riflettendo con loro.

Il nostro primo confronto sarà con Margherita Giacobino, che ci presenterà il suo ultimo libro, un noir, molto diverso dai suoi precedenti romanzi, ma che c’intriga proprio per la sua novità,  portando il segno inconfondibile della sua ironia e della sua intelligenza.
Seguiranno poi le discussioni con Cristina Zanetti,  Silvia Nirigua e Valeria Viganò, secondo il calendario  allegato.

 

Vi aspettiamo tutti i lunedi alle ore 20,30
presso la sede della Libera Università delle Donne - Corso di Porta Nuova, 32 - Milano

 

 

“SBILANCIAMOCI”
Quattro incontri per quattro autrici

 

17 Gennaio 2010 ore 15,30

Margherita Giacobino sotto le mentite spoglie di Rita Gatto
“La morte è giovane” (ed. Salani)

Margherita Giacobino scrittrice e saggista. Tra i suo libri ricordiamo Un’americana a Parigi (Zelig 1993),  Casalinghe all’inferno (Baldini&Castaldi 1996),  Orgoglio e prilivegio (Il Dito e la Luna 2003),  Guerriere Ermafrodite Cortigiane (Il Dito e la Luna 2005), L’educazione sentimentale di C.B. (La Tartaruga 2007)

 

5 Febbraio 2010 ore 20,30

Cristina Zanetti “Stop Movie (ed. Cicero)

Cristina Zanetti è nata a Bologna nel 1953, dove vive e lavora. Versatile e poliedrica, ha praticato diverse discipline artistiche. Tra le organizzatrici del Festival Immaginaria, rassegna internazionale di Cinema Lesbico.

 

27 Febbraio 2010 ore 18

Silvia Nirigua “La metà di tutto (ed. Sartorio)

Silvia Nirigua è nata nel 1973 a Bologna, dove vive e lavora. Nel 2006 ha pubblicato “Un quarto di me” (MeridianoZero)

 

  4 Marzo 2010 ore 20,30

Valeria Viganò La scomparsa dell’alfabeto (ed. Nottetempo)

Valeria Viganò è scrittrice e giornalista. Collabora da anni con L’Unità e La Repubblica. Tra i suoi libri ricordiamo Prove di vite separate (Rizzoli 1992), L’ora preferita della sera (Feltrinelli 1995), Il piroscafo olandese (Feltrinelli 1999) e Siamo state a Kirkjuboejarklaustur (Neri Pozza 2004)

 

2-02-2010

 

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