Marcela Serrano, Arrivederci piccole donne

di Liliana Moro


Marcela Serrano in questo suo ultimo romanzo ripropone alcuni temi presenti nella sua produzione ma si discosta dai precedenti scritti per la notevole vivacità della narrazione che è in qualche modo riflessa anche nella variazione degli ambienti.

Il Cile rimane ben più che lo scenario in cui si svolgono le vicende, luogo estremo ed estremamente amato dove la cesura del governo militare di Pinochet incide nelle vite di tutti i personaggi, sparigliando ogni cosa, segnandoli nel corpo e nel cuore e disperdendoli per il mondo. Così entrano in scena gli Stati Uniti, luogo di opportunità e di ricchezza (più che di libertà), ma anche l'Africa, luogo di sofferenza e di superamento dei limiti, e  l'Europa soprattutto con una coloratissima Provenza che offre rifugio aperto e sicuro, quello spazio per pensare e trovare se stesse che è un po' il centro gravitazionale di tutti i romanzi della Serrano.

Le quattro protagoniste non sono sorelle come nel romanzo della Alcott, con cui la narrazione intreccia un denso e fecondo dialogo, ma cugine fraterne, ciascuna delle quali incarna un tipo diverso di donna. Sono messe in scena le loro possibili e non facili relazioni, vissute in autonomia o catalizzate da un personaggio maschile variamente amato, desiderato, imitato, e altro.

Le quattro cugine aggiornano le classiche 'piccole donne' proponendo l'incarnazione della madre-e-casalinga, la donna in carriera, l'intellettuale, l'angelo-di-bontà, ma queste figure si intrecciano e sfumano in una complessità più articolata che si influenza reciprocamente. 

Allo stesso modo i piani temporali si sovrappongono e si intersecano in diversi presenti che guardano a un mitico passato comune, ma non uguale, di dense estati dell'infanzia passate insieme nella grande casa di famiglia, in una campagna cilena immutabile e grandiosa.

L'adolescenza e la sessualità, prima ancora della violenza del colpo di stato del '73, sconvolgono quel mondo e pongono interrogativi che arrovellano le protagoniste per tutta la vita. Il ritorno alla grande casa scioglierà i misteri e concluderà la narrazione ma non sarà un pacificante chiudersi del cerchio.

 

Marcela Serrano, Arrivederci piccole donne,
Feltrinelli, 2004, pagg. 238, Euro15