La ciccia non ha niente a che fare con il cibo
Manuale per gli adepti della dieta yo-yo

di Milly


Fernando Botero

Una gemma rara, un libro che si legge in mezz'ora e ti fa pensare per il resto della tua vita. Un approccio nuovo, accurato, umoristico ed estremamente efficace al problema del sovrappeso, dedicato agli adepti della dieta yo-yo, che con tutto il cuore e con la mente continuano a chiedersi "Perché diavolo sono ingrassata di nuovo?".
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"Ho scritto questo libro perchè sono una delle massime esperte mondiali della dieta yo-yo.

Ogni dieta che ho seguito ha funzionato!

Sono dimagrita tutte le volte.

E ogni volta ho vissuto l'entusiasmo di sentirmi bella, di rifarmi il guardaroba. E tutte le volte ho ripreso peso.

Perchè il mio corpo non stava fermo? Perchè continuava sempre ad espandersi o a contrarsi? Non riuscivo a capire.

Quanto segue deriva dal concetto che i nostri corpi stanno cercando di dirci qualcosa, e che continueremo a fare lo 'yo-yo' finché non avremo recepito il messaggio.

Se sei una seguace della dieta yo-yo sei probabilmente una delle persone dotate di più autocontrollo del pianeta.

Sei riuscita a compiere atti di auto disciplina con le quali le magre neppure si cimenterebbero.

Tutto questo solo per assistere, con il massimo dello sconforto, all'espandersi ed al contrarsi del tuo corpo a cadenza semestrale.

Alla fine, forse preferisci credere che il tuo corpo non sia poi davvero parte di te, ma qualcosa di esterno al tuo vero sé.

Il corpo diventa il 'nemico', ben deciso a fregarti, a sabotare la tua felicità e a rovinarti la vita.

Forse non hai mai preso in considerazione l'eventualità che il tuo corpo in realtà sia un compagno affettuoso e saggio che sta cercando di dirti qualcosa, un amico che vuole aiutarti, una parte di te che sta tentando di mandare un messaggio ad un'altra parte di te.

Il fatto è che il tuo corpo sta disperatamente cercando di dirti qualcosa, ma tu sei sempre così occupato ad urlargli dietro che non senti un accidente!

Così il tuo amico corpo, intelligente e soccorrevole, non fa che riprovarci ancora e ancora.

E tu, giù ad odiarlo, a urlargli dietro che è brutto e grasso e che è un nemico.

All'università della California hanno provato che il nostro corpo sente tutti questi malumori, le cellule sono toccate dalle emozioni.

Dunque, concediti una tregua!

Apprezza il fatto che il tuo corpo ti ricorda di affrontare ciò che davvero ti disturba.

Il povero corpo calunniato non è un alieno deciso a demolirti... al contrario, i corpi delle persone grasse sono eccezionalmente ben collegati al loro sentire.

Così cio che ti serve è un modello nuovo. Prendi in considerazione la possibilità che il sovrappeso sia un asserzione positiva, un modo per dimostrare a te stesso (e agli altri) che c'è qualcosa che vuoi o di cui hai bisogno.

AS-SER-ZIO-NE
atto dell'asserire. Affermazione positiva che esprime una semplice verità di fatto.

Un corpo grasso è estremamente onesto e pratico nella sua maniera di asserirsi. Cattura davvero la tua attenzione!

Gli assatanati del lavoro, gli stakanovisti della palestra ed i maniaci dei soldi possono avere un bell'aspetto ma, chi più chi meno, tengono nascosti i loro problemi.

Tu no! Tu te li ritrovi davanti in continuazione! Il tuo corpo è magnificamente collegato al tuo sentire; ha creato un S.O.S. che è fin troppo evidente e che ha conseguenze anche troppo note, ed a volte fatali.

Questo nuovo amico che hai appena scoperto di avere richiede la tua attenzione.

L'inequivocabile messaggio è che ti fai mancare qualcosa di importante.

Sentendoti deprivato, hai diritto di coccolarti.
Sentendoti sminuito, hai diritto di renderti più grande e più pieno.
Sentendoti svuotato, hai il diritto di riempirti.

Hai tutti i diritti di sentirti a tuo agio, e mangiare è il modo più veloce e più facile per riuscirci.

MANGIARE E' SEMPRE UN MODO PER PRENDERTI CURA DI TE.

Se ti senti svuotata, depressa, deprivata o sminuita, mangi qualcosa per cercare di stare meglio e questo ti aiuta, ma solo per un pò: allora mangi qualcos'altro, e le cose non cambiano mai.

In realtà, come tutti sappiamo, questo non farà che aggiungere un altro problema.

Hai avuto l'idea giusta... ma la soluzione sbagliata!

 

Sabrina Terheun, La ciccia non ha niente a che fare con il cibo
Edizioni AMRITA, 1998

Letto su: http://www.dietaround.com/forum/diario-di-bordo/14562-la-ciccia-non-ha-niente-che-fare-con-il-cibo.html

12-05-2009

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