Graziella Tonfoni, Legenda 2020

 

 

Legenda 2020 di Graziella Tonfoni: per le evidenti evocazioni bibliografiche, che fanno riferimento alle ricerche, saggi, articoli più recenti dell’autrice, per le caratteristiche retoriche, che vedono concetti accuratamente verificati, essere espressi da lei, seppur scienziata, in modalità poetiche, allegoriche, metaforiche, questo libro è stato annunciato in prossima disponibilità dalla casa editrice, proprio nella Giornata mondiale della Poesia, 25.3.2020, dedicata a Dante Alighieri.

Di tale complessa narrazione, concepita e composta dall’autrice, nel periodo di fine annata 2019 e inizi dell’anno 2020, sono esistite più versioni ridondanti. Questa versione conclusa, stabilizzata definitivamente, completata, consegnata alle stampe il 20.2.2020, è un saggio di filologia della scienza e di economia della divulgazione letteraria, quindi particolarmente adatto a comparire nel catalogo de La Sapienza Editrice, Roma. Ha stile ibrido, oscilla fra realismo paradossale e surrealismo iperbolico, presenta punteggiatura e intonazione atipiche, con andamento lessicale di tenuta enciclopedica. Si articola in venti capitoli. Presenta un contenuto solido, basato su analisi precise e stabili. La trama bibliografica, è compendiata in forma narrativa, mai priva di allegorie, metafore, assonanze.

L’autrice e scienziata intende proteggere, difendere, immunizzare, preservandoli da possibili fraintendimenti, i lettori, che ignorano le sue pubblicazioni interdisciplinari precedenti, senza escludere, mai, chi conosce già le sue ricerche avanzate e verificate, compattate nella sua narrativa didattica, didascalica, con questa prova tecnica di attuale distanced teaching. Propone infatti un insegnamento accademico, non retroattivo, neppure retrodatato, ma riattivato a distanza di cinque anni, recuperando quindi il suo operato, per una cattedra che sancisca la esigenza anzi l’urgenza di un insegnamento effettivamente interdisciplinare.

Pare un pastiche letterario di una autrice post-accademica, che emula se stessa narratrice, realizzando un remake scientifico: mediante una evidente operazione di manovrabilità lessicale, recupera la leggibilità sostenibile propria di una macro recensione unica. E’ un compendio dotato di rime sparse, che rilanciano soprattutto i suoi saggi e articoli del biennio precedente 2018-2019, in modo da valorizzare pienamente quelle direzioni editoriali e redazioni, che abbiano investito tempo ed energia, per realizzare un prodotto editoriale solido, tipograficamente elegante sia online che cartaceo.

La scienziata, in numerose digressioni attinge infatti al già praticato concetto della selettiva notiziabilità, astraendo da eventi essenziali, mutuando conoscenze dalle sue esperienze quotidiane di ricerca, trasfigurandone il senso, illustrandone il significato, per rilanciarne il senso, proprio agli inizi dell’anno 2020.

Questo volume si presenta come un “portafoglio di titoli” echeggiati dall’autrice, attualmente ricercatrice indipendente veterana, che opera nel volontariato, a fare fede della esistenza del patrimonio delle sue pubblicazioni accademiche interdisciplinari, cui fare riferimento, nella ricorrenza del quarantesimo anniversario del suo archivio storico documentale.

Metafore complesse, diradate, permettono di cogliere le emozioni della scrittura, mediate, filtrate attraverso la dimensione della oggettività, indispensabile nelle affermazioni e nelle definizioni precise, nelle scelte lessicali meticolose, nella selezione di frasi, che mai debbano perdere quell’evidente spessore scientifico che le contraddistingue.

 

3-04-2020

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