Lettere
di Matilde Serao a Eleonora Duse
Matilde
Serao ed Eleonora
Duse erano coetanee, Matilde nata nel 1856, Eleonora era di due
anni più giovane; erano anche amiche come si sa fin dalla giovinezza
e come queste lettere ci documentano adesso anche col bel dono della decisa
grafia di Matilde che scrive a Eleonora. Fu Matilde a recensire molti
suoi spettacoli e fu proprio lei a consigliarle il romanzo "Cenere"
della Deledda che la Duse porterà poi sullo schermo
nel 1916, nella sua unica inimitabile interpretazione cinematografica.
Fu Matilde ad esserle testimone alle nozze avvenute nel 1881 con Tebaldo
Checchi e fu Matilde che anni dopo, avuta una figlia dal suo nuovo
compagno Giuseppe Natale, la volle chiamare col nome della sua
amica, Eleonora. A
Matilde Tortora si devono anche altri repêchages sia di cinema
muto, sia alcuni altri riguardanti la Duse, ella infatti ha rinvenuto
e pubblicato in questi anni Un dono di Eleonora Duse a Mary Pickford,
2002, Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema, 2002,
Lettere di Sacha Guitry e Ida Rubinstein a Eleonora Duse,
Carte di Cinema, I, 2003 e Lettere di Lucio D'Ambra a Eleonora Duse,
Carte di Cinema, II, 2004, Lo Schermo in tasca, libro e
CD-Rom, Abramo, 1999, Auguri lunghi un secolo, Andrea Livi,
2000, Cinema Fondente, La Mongolfiera, 2001, Au Pays
Noir. Film Pathé en pochette: 1903 - 1905, La Mongolfiera
2002, L'opera lirica in tasca, Rubbettino, 2003, Dallo
Schermo alla parola, La Mongolfiera, 2003 e, assieme a Vittorio
Martinelli I
Promessi Sposi nel Cinema, La Mongolfiera, 2004.
Matilde
Tortora (a cura di)
13-02-05
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