Le
donne si profumano troppo
Gianmoena Monti Letizia
Quarta
di copertina
Le donne
si profumano troppo? Difficile dare una risposta.
Così come è complicato spiegare perché una donna
con un marito innamorato, una figlia, un bel lavoro, degli amici, insomma
con tutti i presupposti per essere appagata, perda la testa per un uomo
convinto che "L'amante sta al marito come il brillantante al sapone.
Solo il brillantante può restituire la lucentezza ai colori opacizzati
dall'uso." Lucia Severini, per tutti Ciotola, ha una relazione
segreta e incomprensibile con il Direttore di un teatro che metterà
in crisi la stabilità di una vita in apparenza tranquilla e serena
dandole in cambio solo dolore. Ciotola si rende conto dell'aridità
del suo amante, sa che questa storia non potrà avere futuro e,
soprattutto, vorrebbe capire come sia stato possibile farsi coinvolgere
in un rapporto senza averne visto i pericoli. "Rimuginava nel
tentativo di capire perché dopo aver percorso per cinquant'anni
un sentiero a volte impervio ma lineare aveva trovato una curva e dietro
la curva un paracarro; perché non l'aveva schivato, era lì,
ben visibile, perché lo non aveva evitato? Perché non aveva
capito in tempo che colui che pareva assecondare il gioco in realtà
lo conduceva?"
Con vivacità ma anche durezza l'autrice, lontana da pre e post
giudizi, si limita a raccontare.
L'ultima sentenza, infatti, spetterà al lettore.
Gianmoena
Monti Letizia
Le donne si profumano troppo
Ed Carte Scoperte, 2006
Pag. 191, € 14.50
12-11-06
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