L'uomo privato
di Sara Sesti
 

 
Un intellettuale di successo (Tommaso Ragno), affascinante quarantenne che detesta l'Italia cialtrona in cui viviamo è "l'uomo privato" che dà il titolo all'ultimo film di Emidio Greco.
 
Professore universitario di diritto, individualista, donnaiolo ma fondamentalmente solo, mette davanti a sé un muro per difendersi dalla "volgarità e insensatezza della realtà". Anche per questo, forse, decide di troncare la relazione con la giovane Silvia (Myriam Catania), sinceramente innamorata.
 
Ma quando sul corpo senza vita di uno studente viene trovato un foglietto con indicati il suo nome e il numero di telefono, l'uomo privato deve iniziare a fare i conti con una realtà che, per forza di cose, non può più tenere a distanza. Improvvisamente da giudicante si muta in giudicato...
 
Emidio Greco racconta attraverso monologhi stucchevoli e dialoghi aberranti quella che dovrebbe essere la "società che oggi conta" (politici, intellettuali , imprenditori, organizzatrici di grandi eventi e di notti bianche, giornaliste televisive...), un mondo con cui il protagonista è quotidianamente in contatto, mantenendo con esso rapporti di favore al limite della "corruzione" ideologica.
 
Bella e rigorosa la regia, ma qualcosa manca per emozionare davvero.

9-11-07